Vellano piange l’albergatore Norberto Sansoni per tanti anni un punto di riferimento del turismo e del paese
Dall’immediato dopoguerra fino alla metà degli anni ’80, era consuetudine, andare in villeggiatura in montagna nei mesi estivi: venivano affittate case, singole camere e riempite le pensioni.
Vellano era una delle mete più gettonate e con i due alberghi, la Fedora e la Tosca, faceva sempre registrare il tutto esaurito.
In quegli anni, una coppia formata da due giovani imprenditori, marito e moglie, si affermarono per le loro capacità, intuizione e passione.
Norberto Sansoni e Manila Vertelli hanno gestito la “mitica” Pensione Fedora fino ad oltre la metà degli anni ’80, diventando un punto di riferimento per il turismo e per il paese, legando i loro nomi e il loro lavoro a manifestazioni importanti, veri e propri eventi che hanno caratterizzato Vellano e l’intera montagna pesciatina.
Corse in bicicletta, gare automobilistiche, squadre di calcio, corse e podistiche e molte altre iniziative avevano nel circolo e nella Pensione Fedora i loro quartieri generali e in Norberto e Manila due sapienti, insostituibili collaboratori.
Norberto Sansoni se ne è andato questa notte, all’età di ottantacinque anni, lasciando tutti sbigottiti dal dolore: con lui se ne è andata una parte della storia di Vellano, di quella Vellano turistica, piena di iniziative e di vita che rimarrà sempre nella memoria di chi ha avuto la fortuna di viverla e che verrà raccontata come un’epoca irripetibile.
Tutti i soci del circolo “Sandro Maltagliati”si stringono intorno al dolore della moglie Manile, dei figli Alessandro e Roberto e dei parenti tutti , rendendo doveroso omaggio ad una persona tanto preziosa per l’intera comunità.