Presentata la nuova gestione de “Le Panteraie”: dopo tre anni di chiusura un nuovo futuro per un locale simbolo
“Le Panteraie” (negli ultimi anni ribattezzate anche “Lidò”), chiuse da oltre tre anni (marzo del 2016) per la scomparsa del gestore Renzo Bertini, riapriranno presto i battenti con una nuova gestione che è stata presentata in Comune dal sindaco Luca Baroncini. I nuovi gestori sono i fratelli Calugi, originari di Lamporecchio ma da trent’anni residenti a Montecatini. Si tratta di imprenditori nel settore della moda.
“Le Panteraie”, di proprietà della Società Terme, rappresentano un complesso di grande prestigio e richiamo per Montecatini con locale da ballo, ristorante e piscina. Per tantissimi anni sono stati uno dei ritrovi più importanti della Toscana, ma conosciuti a livello nazionale e non solo. Qui si sono esibiti i più importanti artisti italiani.
Furono fatte costruire dalla Società Incremento Montecatini, voluta dall’albergatore Pacino Pacini (allora proprietario dell’albergo Croce di Malta) insieme ad altri suoi colleghi e imprenditori, in una delle zone più belle della città, su un’idea addirittura nata a metà degli anni Trenta. I lavori iniziarono nel 1955 e l’apertura al pubblico avvenne nel luglio 1956. La grande attrazione dell’inaugurazione del complesso delle Panteraie fu Esther Williams, la celebre campionessa di nuoto statunitense diventata attrice cinematografica, famosa per i musical in technicolor degli anni Quaranta e Cinquanta.
Fu una serata di grande richiamo e di eccezionale eleganza: tutti rimasero affascinati dai balletti in acqua di Esther e delle sue ragazze.
Il progetto de “Le Panteraie” fu firmato da grandi architetti: il prof. Maurizio Tempestini per la parte edilizia e il prof. Pietro Porcinai per la sistemazione del parco e del giardino. La piscina, denominata “Lido di Montecatini”, era il fiore all’occhiello dell’intero complesso.
L’inaugurazione ufficiale avvenne il 1° Settembre alla presenza del ministro Giulio Andreotti.
Nel tempo si sono susseguite varie gestioni (da ricordare in particolare quella della società guidata da Aladino Tommei con il mitico direttore Renzo Stinchetti), poi, negli anni della gestione Innocenti, un disastroso incendio provocò gravi danni e la chiusura a lungo del locale, che venne riaperto con la gestione Lepori, grazie a forti investimenti di sistemazione su progetto dell’architetto Oreste Ruggiero.
Quindi, la lunga gestione di Renzo Bertini. Dopo la chiusura, il locale ha subito anche danneggiamenti da parte di vandali, ma ora ci sono tutti i presupposti per una riapertura e un rilancio che farà bene sicuramente a tutta la Montecatini mondana e turistica.