Un maxi murales al “PalaBellandi” dedicato ai grandi del basket termale
E’ stato realizzato sulla parete del playground del PalaBellandi un grande murales, che raffigura gli otto grandi della pallacanestro montecatinese degli anni gloriosi, L’autore è David “Diavù” Vecchiato, noto street artist, che è rimasto a Montecatini una settimana.
Il murales raffigura personaggi mitici del basket rossoblu: due presidenti, Raoul Bellandi e Vito Panati, due allenatori, Gianfranco “Cacco” Benvenuti e Massimo Masini, due dirigenti Ezio Tonfoni e Gino Natali, i giocatori simbolo Andrea Niccolai e Mario Boni.
Il progetto era stato voluto dall’ex-assessore Bruno Ialuna, nel quadro di un’iniziativa che voleva abbinare i nostri impianti sportivi ad opere di famosi street artist, come era avvenuto nel caso dei “buchi” sul tetto del Palaterme.
David Diavù Vecchiato (Roma, 1970) è un artista, curatore e musicista tra i più noti e attivi street artist italiani ed è sulla scena editoriale e creativa dagli i nizi degli Anni Novanta. Oltre ad aver pubblicato numerosi fumetti, copertine e illustrazioni (su LaRepubblica, La Repubblica XL, Frigidaire, Blue, Il Cuore, Alias, Linus, Rockstar, Rumore), la sua prima partecipazione a una esposizione collettiva è del 1996 all’Happening Internazionale Underground di Roma e Milano, che gli ha dedicato la prima personale nel 2002.
Numerose le mostre in Europa, Asia e negli Stati Uniti. Ha realizzato una personale per La Triennale di Milano/OFF e, tra le collettive, ha esposto al Museion di Bolzano, al Madre di Napoli e in altri musei italiani e internazionali.
La sua più recente collaborazione con un museo italiano risale all’ideazione e alla realizzazione dell’opera Æquus Parthenopensis sulla scalinata del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Alterna l‘attività visual e curatoriale alla musica. È consulente di collezionisti privati e direttore artistico del progetto Mondopop, che promuove artisti di tutto il mondo vendendo opere e producendo mostre, performance, installazioni ed eventi live. Cura il Festival itinerante di Urban Art, Lowbrow e Pop Surrealism “Urban Superstar Show”.
Dal 2010 è curatore del progetto di Street Art MURo Museo Urban di Roma, museo a cielo aperto da lui ideato e dal 2015 collabora con Sky Arte.
Dal 2016 è ideatore e curatore del progetto GRAArt per conto di ANAS, progetto di Urban Art realizzato a Roma e patrocinato dal MiBAC.
Insegna Fenomenologia delle Arti Contemporanee all’Istituto Europeo di Design di Roma.