Premio Montecatini di giornalismo e brigata paracadutisti americana al Tettuccio
Nel contesto dell’evento culturale BOOKFEST che si terrà sabato 23 marzo nella location del Caffè Storico presso lo stabilimento termale Tettuccio a Montecatini Terme, verrà assegnato il Premio Militaly anche alla 173.a Airborne Brigade dell’Esercito Americano, di stanza nella caserma Ederle di Vicenza.
L’unità è nata nel 1915 come 173th Infantry Brigade (una brigata di fanteria); trasformata in unità aviotrasportata, partecipò soprattutto alla guerra del Vietnam dove fu impegnata dalla primavera 1965, la prima grande unità terrestre dell’Esercito degli Stati Uniti entrata in combattimento, fino al 1971. La brigata aviotrasportata combatté in alcune delle più aspre battaglie del conflitto subendo forti perdite, in particolare nel corso della logorante battaglia di Dak To.
Ha combattuto durante la seconda guerra del Golfo, ha fatto tre turni di servizio in Afghanistan durante l’operazione Enduring Freedom e recentemente è stata impiegata in Lettonia per rafforzare le capacità difensive della NATO in seguito al peggioramento della crisi tra Russia e Ucraina.
Novità anche per il premio Montecatini di giornalismo che passerà dalle mani del giornalista americano Alan Friedman (vincitore della scorsa edizione) a quelle di Luciano Tancredi.
A 20 anni inizia il praticantato nella sede romana de Il Messaggero, quotidiano nel quale resta fino al settembre 2012 alternando periodi di desk alla scrittura. Inviato di guerra in Somalia e Kosovo e sui principali eventi di cronaca degli anni ‘90, nel 2004 torna a Roma per ricoprire fino al 2012 il ruolo prima di vice e poi di caporedattore del servizio Interni-Cronache italiane del quotidiano romano. Da settembre 2012, lasciato il giornale, diventa autore del programma “Domenica in” su Raiuno, occupandosi principalmente di attualità, cronaca e temi sociali; da settembre 2014 è capo autore del programma settimanale “Chi l’ha visto?” su Raitre.
Ha insegnato Comunicazione presso la facoltà di Psicologia dell’Università statale dell’Aquila, presso l’università statale Iusm-Uniroma4 di Roma. A novembre 2021 diviene direttore del quotidiano Il Tirreno e da marzo 2023 dirige anche La Gazzetta di Reggio, La Gazzetta di Modena e La Nuova Ferrara, di recente ha lasciato la direzione de Il Tirreno ed ha assunto dal febbraio 2024 assume la direzione editoriale del gruppo Sae.