Parole della domenica, un’idea geniale: possiamo diventare anche la “città della fotografia”
Per Montecatini arriva una nuova proposta per un rilancio. E’ quella di diventare “la città della fotografia” con il possibile trasferimento di una parte del patrimonio fotografico Alinari all’Excelsior di Montecatini. Lo stabilimento, come noto, dovrebbe essere acquistato dalla Regione insieme al Tettuccio con un investimento che dovrebbe servire a scongiurare il fallimento. La proposta, tuttavia, ha fatto litigare il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che avrebbe invitato il presidente della Regione (proprietaria dell’enorme archivio fotografico) Eugenio Giani a valutare anche soluzioni alternative, chiedendo rassicurazioni sul fatto che il nucleo principale del patrimonio resti in città.
Il fondo Alinari è composto da oltre 5 milioni di beni fotografici dal 1840 a oggi. In virtù di una collaborazione con Firenze, le Terme Excelsior potrebbero ospitarei sezioni specifiche della collezione e realizzare ogni anno una grande mostra, che avrebbe un notevole richiamo culturale e turistico.
Montecatini potrebbe così ribadire anche la sua tradizione storica con il mondo della fotografia, ricordando i legami di questa arte con i famosi studi Tempestini, Goiorani e Rosellini, quest’ultimo in possesso di un archivio su Montecatini di grandissima importanza.
Tra l’altro lo scrittore e storico Roberto Pinochi ha recentemente pubblicato un interessante articolo, partendo dalla riscoperta di una splendida foto di turisti termali risalente a 150 anni fa. “Centocinquanta anni fa – scrive – una mattina di inizio settembre che si suppone serena, all’incirca verso le otto, dentro il Tettuccio si raduna una piccola folla. Il fotografo Scevola Ghelli di Pistoia chiama a raccolta i frequentatori dello stabilimento termale. E scatta una foto che ha appunto una valenza storica (leggi il post).
Ricordiamo che la società delle Terme ha tempo fino al 9 dicembre per presentare il definitivo piano di concordato per evitare il fallimento dopo un indebitamento intorno ai 30 milioni di euro. Le risorse arriverebbero con gli acquisti da parte dei due soci, la Regione Toscana e il Comune di Montecatini, di alcuni stabilimenti: il Tettuccio (per 10-13 milioni) e l’Excelsior (5,9) per la Regione, un terzo immobile per il Comune, sembra che la scelta sia caduta sulla Torretta.
Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona domenica a tutti quelli che ci seguono.
(a cura di Mauro Lubrani)
Quando i genitori invecchiano
Lasciali invecchiare con lo stesso amore con cui ti hanno fatto crescere..
Lasciali parlare e raccontare ripetutamente
storie con la stessa pazienza e interesse
con cui hanno ascoltato le tue quando eri bambino…
Lasciali vincere, come tante volte loro ti hanno lasciato vincere…
Lasciali godere dei loro amici,
delle chiacchiere con i loro nipoti…
Lasciali godere vivendo tra gli oggetti
che li hanno accompagnati per molto tempo,
perché soffrono sentendo che gli strappi pezzi della loro vita…
Lasciali sbagliare, come tante volte ti sei sbagliato tu…
LASCIALI VIVERE
e cerca di renderli felici negli ultimi tratti del
loro cammino
che gli manca da percorrere,
allo stesso modo in cui loro ti hanno
dato la loro mano quando iniziavi il tuo !!!
(Pablo Neruda)
Franco Pavani – post su Facebook del 20 novembre 2022
Addio a Giovanni Cella
Da tanti anni viveva a Firenze, ma il suo “cuore” è sempre stato a Montecatini. Se n’è andato ieri Giovanni Cella, ex revisore contabile ed ex funzionario dell’ASl, ma conosciuto per essere autore di diversi libri, tutti dedicati alla storia della città. Qualche mese fa aveva lanciato un appello, insieme all’albergatore Dante Simoncini e all’ex parlamentare Galileo Guidi, contro la paventata svendita del patrimonio termale. Cella era di origine milanese, arrivò a Montecatini da adolescente, sfollato con la famiglia in tempo di guerra. Quel legame con Montecatini non l’ha mai tagliato. Per il centenario del Comune, nel 2005 scrisse “Che cosè Montecatini? Una comunità locale nel centenario del Comune 1905 – 2005”. I frutto di un meticoloso e attento lavoro di ricerca, durato oltre due anni. Cella in quella circostanza donò i diritti del volume all’amministrazione comunale, che provvide poi a distribuire i proventi ricavati dalla vendita sia alla Casa di riposo S.Francesco di Montecatini Alto sia ad altre associazioni di volontariato. Seguirono poi altre pubblicazioni sempre sulla storia cittadina. Nel 2017 aveva presentato “Montecatini 3 A – Un nuovo rating turistico-termale di 3 A, Acqua Ambiente –Accoglienza”, dove ricordava la storia della città eribadiva l’importanza delle Terme come componente identitaria della città.
da “La Nazione” del 20 novembre 2022
Noi e il mondo degli 8 miliardi di popolazione
Da metà novembre, secondo le stime delle Nazioni Unite, siamo in otto miliardi sul pianeta Terra, un miliardo in più in confronto al 2011, quattro miliardi in più del 1974. Nel breve arco di cinquant’anni la popolazione mondiale è raddoppiata. E già questo dato dovrebbe farci riflettere sul cambiamento profondo verificatosi nell’arco di due generazioni. Il mondo di oggi non è più quello di ieri: è più popolato ma soprattutto più diversificato, meno europeo e meno occidentale. Non siamo abituati a pensarci parte di un pianeta così plurale, ci manca una cultura della complessità. Di qui la nostra miopia nell’accorgerci della guerra: per noi significa l’Ucraina vicina, ma per altri miliardi di persone – molti di più di noi – prende il nome delle decine di conflitti lontani, spesso ignorati o dimenticati, delle tante tragedie che gli esperti definiscono “a bassa intensità”, ma fanno decine migliaia di vittime.
Marco Impagliazzo – Avvenire – 24 novembre 2022
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