Parole della domenica, un regalo speciale con il Tettuccio patrimonio Unesco
Il nostro Tettuccio, inserito tra i patrimoni Unesco, ci fa un regalo speciale. Si tratta della bella cifra di un milione e 200mila euro che vengono stanziati dai fondi statali e destinati alle città sotto l’egida Unesco. Il Comune ha deciso di di utilizzarli per puntare alla promozione, ritenuta indispensabile per un rilancio turistico di Montecatini. Intanto, si è affidato alla società “Centro Studi Turistici Firenze” per elaborare una strategia per investimenti adeguati sulle migliori scelte da fare in materia di promozione.
Quindi, si cominciano a vedere i primi frutti del riconoscimento Unesco, anche se riteniamo che gli stabilimenti meritino più attenzione e più cure proprio per essere all’altezza del nome che ora portano. A partire dal Tettuccio che sembra l’unico che oggi viene sfruttato per eventi, cure e tante altre occasioni. La nostra rinascita non può che partire dal nostro stabilimento più bello, ma con l’auspicio che poi si allarghi anche ad altri.
Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona domenica a tutti quelli che ci seguono.
Una piscina da uno “scarto” di plastica
Vivo a New Delhi, questa è la mia piscina. Sono solo un bambino e riesco a starci dentro. Non l’ho fabbricata io, l’avete fabbricata voi. Gli adulti siete voi. Siete voi che avete deciso di lasciarci un pianeta pieno di scarti.
Michele Smargiassi – “La coda dell’occhio” – Anteprima Repubblica del 3 giugno 2022
l patron della “Settimana Enigmistica” Cavaliere del lavoro
Compassato custode in grisaglia della Repubblica italiana, Sergio Mattarella si concede un apostrofo rosa assegnando le onorificenze di Cavaliere del Lavoro. Nel 2020, anno del Covid e della “musica finita” per prolungato lockdown, scelse il fiorentino @Lorenzo Coppini, produttore di componenti per gli altoparlanti da concerti, le enormi casse che amplificano voci e suoni del rock, deliziandone i fans ed esasperandone i vicini non interessati. In questo 2022, il presidente ha scelto la protagonista del piacere meno invasivo praticato dagli italiani, nominando Cavaliere del Lavoro la Settimana Enigmistica. Per non incorrere in eccessi alla Caligola, che insignì il proprio cavallo del seggio senatoriale, lo ha fatto per interposto plenipotenziario: Francesco Maria Giorgino Baggi Sisini, che ritirerà l’onorificenza, è infatti proprietario, editore e direttore responsabiie della Settimana. Ma è chiaro che il cavalierato andrà di fatto al periodico in bianco e nero e la testata a colori alternati blu, verde, amaranto che da novant’anni aguzza l’ingegno degli italiani. E durante la pandemia li ha sottratti con leggerezza a tv, pc, telefonini. Con un gioco di parole degno di sé stessa, li ha invitati a vivere fuori dagli schermi.Conobbi la Settimana in terza elementare e non l’ho più lasciata, acquistandola solo in estate, fino al giorno in cui fui ricoverato d’urgenza e la pretesi al capezzale, assieme al pigiama e allo spazzolino. Da allora, Settimana ogni settimana, col rito di iniziare dalla quartultima pagina e da lì, a ritroso, risolvere per primi tutti i rebus. Poi, gli schemi vuoti, da scoprire. Al sabato vorrei già il prossimo numero di questa fedele amica, sempre uguale a se stessa, che costringe ad armarsi di penna (mai matita, il mio principio), perché lì non puoi scrivere col polpastrello. Aveva una sorellina virtuale, la Settimana, si chiamava Aenigmatica e viveva online. Un brutto giorno, l’hanno soppressa. Ma l’originale è rimasta, unico esempio di carta acquistabile in edicola, sopravvissuto alla propria evoluzione sul web. Io, che di parole vivo e di parole mi diletto con rime e calembour, riconosco nella Settimana una brava maestra: un titolo di giornale deve entrare in quelle caselle, come una parola nel cruciverba. E la Sfinge insegna che una parola può sostituire una frase intera. Evviva la Settimana, Cavaliere del Lavoro che spero rimanga soprattutto Principessa del Passatempo.
Piero Ceccatelli (giornalista) – post su Facebook del 1 giugno 2022
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