Parole della domenica, Montecatini torni al suo splendore seguendo le idee dei grandi “bagnaioli” che ci hanno lasciato
Ce lo siamo già chiesti un po’ di tempo fa, dopo la scomparsa di altri personaggi che hanno contribuito a creare la Montecatini degli anni d’oro e che non hanno mai accettato l’idea di questo progressivo declino. Ripetiamo la stessa cosa oggi dopo la recente scomparsa di Lauro Bonvicini, che, come ha detto il figlio Andrea, aveva trasformato il centro di Montecatini in una Montenapoleone della moda (leggi l’articolo).
Ci piace pensare che Lauro avrà ritrovato lassù altri grandi “bagnaioli” o montecatinesi adottati come Tullio Pancioli, Giorgio Ghelfi, Pier Luigi Gentili, Ricciardo Pucci, Roberto Innocenti, Inigo Cortesi e magari anche Romano Torelli con il quale aveva fondato l’Associazione commercianti centro per riuscire ad ottenere, prima città in Toscana, l’apertura domenicale dei negozi. Tutti insieme parleranno sicuramente della loro Montecatini con la nostalgia e la delusione di quelli che hanno dato il meglio di loro stessi (con proprie risorse economiche) per regalare alla città un presente e un futuro di altissimo livello e, invece, se ne sono andati proprio nel momento di maggiore difficoltà.
Ci piace immaginarli riuniti intorno ad un grande tavolo per parlare di strategie per una Montecatini che torni a vivere una fase di splendore con un turismo internazionale di qualità, grazie alle sue Terme, ai convegni, agli alberghi, ai locali del tempo libero, al golf e agli altri impianti sportivi, e alla vicinanza con le più importanti città d’arte. Un sogno? No deve essere una speranza per onorare la memoria di queste persone che hanno costruito una grande Montecatini e che meritano di vederla tornare come un tempo.
Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona domenica
(a cura di Mauro Lubrani)
Il coraggio dell’ex-sindaco
A di la delle “beghe politiche”, dove ognuno si può formare la propria opinione leggendo l’articolo sotto, vorrei sottolineare un aspetto che è stato poco considerato dai media: la freddezza e la lucidità del Dott. Ettore Severi, ex Sindaco di Montecatini Terme, che per primo e rischiando in prima persona, con calma ha avvicinato il tizio fino a mettergli una mano sulla spalla per cercare di rassicurarlo in attesa dell’arrivo della Polizia.
Qualcuno ha detto e scritto che è stato incosciente, personalmente invece penso che abbia compiuto un gesto di “dovere civico” che tutti noi dovremmo compiere anziché riprendere la scena con i telefonini.
Forse Ettore sarà stato aiutato dall’esperienza nel gestire situazioni “a rischio” che magari capitano in farmacia con soggetti simili, però a me è sembrato un bel gesto. Bravo Ettore.
Gino Biondi – post su Terme – Cittadini di buonsenso del 20 novembre 2021
Ambiente, la festa degli alberi
Il 21 novembre si celebra la festa dell’albero. La storia di questa ricorrenza che in Italia ha radici antiche – i romani festeggiavano il 19 di luglio la Lucaria, festa dedicata ai boschi (lucus in latino) già nel IV secolo avanti Cristo – rifiorisce in età moderna, per volere di Guido Baccelli, ministro dell’Istruzione, che nel 1899 dispone l’introduzione della festa degli alberi.
Stefano Mancuso – da “Anteprima Repubblica” del 20 novembre 2021
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