Parole della domenica, le priorità 2025 della Amministrazione comunale guidata dal sindaco Del Rosso
In un’intervista di fine anno, il sindaco Claudio Del Rosso ha fatto un bilancio dei primi sei mesi si attività della sua amministrazione ed ha anticipato quelle che sono le priorità per il prossimo anno.
Uno dei primi obiettivi resta quello della Fondazione turismo-Dmo, il cui varo è stato rallentato da un esposto alla Corte dei Conti. Comunque, il Dmo è ritenuto essenziale, grazie al finanziamento attraverso la tassa di soggiorno, per un rilancio del turismo, per una maggiore cura del verde, per una riduzione del degrado.
Il Comune punterà anche al completamento dei lavori al Palazzetto, stadio e bocciodromo, oltre alla sistemazione dell’annosa questione della piscina comunale.
Un altro obiettivo è quello di rendere più efficiente la macchina comunale, dove al momento non è presente in servizio alcun dirigente.
L’amministrazione Del Rosso sta lavorando anche ad una vera e propria “rivoluzione” nel servizio raccolta rifiuti, che, com’è attualmente, non sta funzionando. L’esempio da seguire è quello virtuoso di Capannori con il piano “Rifiuti zero” (leggi l’articolo).
L’amministrazione comunale è al lavoro per il bene di Montecatini, che ne ha tanto bisogno.
Facciamo gli auguri a chi sta lavorando con impegno nel Palazzo comunale e alla città.
Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Felice anno nuovo a tutti quelli che ci seguono.
(a cura di Mauro Lubrani)
A Milano è proibito fumare anche all’aperto
Dal primo gennaio sarà vietato fumare all’aperto a Milano: proibite le sigarette «in tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico all’aperto» a meno che sia possibile rispettare la distanza di 10 metri da altre persone. Secondo quanto previsto dal Piano aria e clima del Comune di Milano per la riduzione dell’inquinamento atmosferico infatti, il divieto che è già in vigore dal 2021 in alcune zone specifiche come le fermate dei mezzi pubblici, i parchi e le aree verdi, i cimiteri e le strutture sportive sarà quindi esteso a tutte le aree pubbliche cittadine. Il divieto riguarda solo i prodotti del tabacco (e quindi rientrerebbero anche quelli a tabacco riscaldato, pur se non espressamente citati nel regolamento del 2020-21021), mentre rimarrebbe invece ammesso l’utilizzo delle sigarette elettroniche. Nessuna novità, invece, per quanto riguarda le multe: dai 40 ai 240 euro. Altro aspetto da chiarire è se il nuovo divieto riguarderà anche i dehors: se sono spazi privati, allora si potrà continuare a fumare all’esterno. Se invece sono regolamentati come zone a uso pubblico, allora il divieto varrà anche lì.
Avvenire – 28 dicembre 2024
Addio Ormezzano, maestro di giornalismo
Aveva scritto dei Giochi olimpici di Roma e di altre 24 edizioni dopo, d’estate, sulla neve. Aveva seguito lo sbarco sulla Luna da Cape Canaveral, l’attacco terroristico ai Giochi di Monaco del 1972, l’Italia campione del mondo con Bearzot nel 1982. Come dice il suo ultimo libro, Io c’ero davvero (Editore Minerva), e davvero sembrava che fosse stato ovunque, capace da ogni posto di restituire il sapore e gli odori di ciò che vedeva e sentiva.
Nel 1978 era stato premiato con il Bancarella Sport per Storia del ciclismo (Longanesi), una delle sue grandi passioni. Non è neppure facile censirle tutte. Aveva scritto una Storia dell’atletica e una Storia del calcio. È un gioiellino il suo libro I cantaglorie (66thand2nd) dedicato all’evoluzione del giornalismo sportivo negli anni, tra analisi del mestiere e ritratti dei suoi compagni di viaggio. Ormezzano è stato un uomo e un giornalista prodigioso, dalla parola svelta e la lingua arguta, la prosa elegante, la battuta micidiale. Formidabile raccontatore del mondo, e anche di barzellette. Inarrivabile creatore di calembour. “Viva noi”, salutava così, firmandosi Gpo. Viva Gpo, tanto ci rimane di lui.
Sky Sport – 28 dicembre 2024
Disconnettersi un po’
Staccarsi dalla rete, quel tanto che basta per recuperare la lucidità e il gusto della vita (quella vera). È l’augurio e l’auspicio per il nuovo anno che vi facciamo con la copertina del nuovo Robinson, in edicola con Repubblica. Delia Rodríguez, giornalista e saggista specializzata in tecnologia, analizza come la nebbia mentale sia il sintomo che avvertiamo: il cervello indebolito dal dopo pandemia è provato da una quantità sempre crescente di dati da processare. Ma possiamo difenderci. Come farlo, e come insegnarlo ai più giovani lo ha spiegato a Sara Scarafia Laura Marciano, italiana, ricercatrice del dipartimento di salute pubblica dell’università di Harvard negli Stati Uniti.
Infine, lo scrittore Aurelio Picca si chiede cosa accadrebbe se restassimo davvero off-line? Forse la smetteremmo di venerare l’oggi e avremmo più tempo.
Robinson-La Repubblica, 29 dicembre 2024
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