Parole della domenica, le foto dell’Italia di Alinari al “museo” delle Terme Excelsior
Dall’incertezza prolungata nel tempo forse potrebbe venire fuori una soluzione per dare una destinazione e un futuro all’ormai abbandonato stabilimento termale Excelsior. Infatti, potrebbe ospitare – come un tempo era stato promesso dal presidente della Regione Eugenio Giani – le foto dell’Italia dell’Archivio Alinari. Le fotografie su Firenze e la Toscana, invece, finiranno nel museo che sorgerà a Firenze nel gigantesco complesso dell’ex convento di Santa Maria Novella.
Secondo il progetto quest’ultimo diventerà il secondo polo museale della città capoluogo con circa 2 milioni di visitatori l’anno. Sono previsti investimenti per 37 milioni complessivi e i lavori dovrebbero concludersi entro il 2025.
La Regione investirà 4-5 milioni di euro nell’operazione Alinari, ma non sappiamo se parte di questi soldi finiranno anche a Montecatini. Per l’Excelsior ci sarà da definire il passaggio di proprietà (la stessa Regione o la Fondazione Cassa di Risparmio) nel quadro del concordato in corso, poi si potrà parlare di investimenti per ristrutturare lo stabilimento e trasformarlo così in un museo. L’importante è che per l’archivio Alinari si continui a parlare di Montecatini, anche solo per la parte delle fotografie dell’Italia.
Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona lettura a tutti quelli che ci seguono.
(a cura di Mauro Lubrani)
Tutti per Giulia
Aveva la frangetta, Giulia Cecchettin, e il sogno di diventare una fumettista. L’ha spezzato a coltellate il suo ex fidanzato Filippo Turetta, che diceva d’amarla e invece voleva solo controllarla, soffocarla, farne roba sua. La storia s’è ripetuta 83 volte dall’inizio dell’anno, ma quella di Giulia ha scosso l’Italia e riempito le piazze di rabbia e di proteste: perché Giulia è stata uccisa alla vigilia della Giornata della lotta alla violenza contro le donne del 25 novembre, perché aveva 22 anni appena, come il suo assassino, e perché fra ragazzi così giovani, istruiti, di buona famiglia, quella violenza non avremmo mai pensato potesse ancora crescere. La sfida allora è educarli alle relazioni e al rispetto, a partire dalla scuola: un piano ambizioso è stato varato in questi giorni dal governo e andrà messo a terra nei prossimi mesi e nei prossimi anni, nella speranza di invertire la rotta.
Avvenire – 25 novembre 2023
Il mito di JFK a 60 anni dalla morte
A sessant’anni dall’assassinio di John Fitzgerald Kennedy, il grande scrittore noir James Ellroy torna sui luoghi oscuri di quel delitto e, intervistato da Antonio Monda, ce li racconta sulla copertina di Robinson in edicola domenica scorsa con Repubblica. Dai segreti di John Kennedy alla fragilità di Marilyn Monroe e alla sua morte sospetta, con il nuovo, attesissimo romanzo The Enchanters, in Italia dalla prossima primavera, l’autore di American Tabloid racconta ancora una volta un pezzo (poco edificante) della storia del suo Paese. E del sogno americano dice: “Non ne è rimasto nulla perché non è mai esistito, come non è mai esistita la sua innocenza. L’unica cosa che continua a perdurare è la vitalità dell’America, e non è poco”.
Robinson / Repubblica – 19 novembre 2023
Papa Francesco: “La povertà è uno scandalo”
Papa Francesco presiede la Santa Messa in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri in Piazza San Pietro. “La povertà è uno scandalo”. Lo ha ripetuto due volte il Papa nell’omelia della Messa della Giornata dei poveri, invitando a pensare “alle tante povertà materiali, culturali e spirituali del nostro mondo, alle esistenze ferite che abitano le nostre città, ai poveri diventati invisibili, il cui grido di dolore viene soffocato dall’indifferenza generale di una società indaffarata e distratta”.
“Pensiamo a quanti sono oppressi, affaticati, emarginati, alle vittime delle guerre e a coloro che lasciano la loro terra rischiando la vita; a coloro che sono senza pane, senza lavoro e senza speranza”, ha detto il Pontefice esortando a non dimenticare il “pudore”.
“La povertà è pudica, si nasconde. Dobbiamo andare noi a cercarla, con coraggio. Quanti cristiani sotterrati, quanti vivono la fede come se vivessero sotto terra”, e ancora: “Pensando a questa immensa moltitudine di poveri, il messaggio del Vangelo è chiaro: non sotterriamo i beni del Signore! Mettiamo in circolo la carità, condividiamo il nostro pane, moltiplichiamo l’amore!”.
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