Parole della domenica, la grande bellezza può salvare Montecatini dalla crisi

La grande bellezza potrebbe salvarci dalla crisi. La bellezza, come è stato ribadito dal recente convegno del centro Unesco, è quella che si trova in ogni angolo di Montecatini. Non a caso gli “Angeli del bello” stanno coinvolgendo gli studenti in un corso su “Educare alla bellezza”.
“Dobbiamo diventare influencer dei nostri Patrimoni”: con questa esortazione la Presidente nazionale della Federazione Italiana Club Unesco , Teresa Gualtieri, ha ben riassunto lo spirito che deve animare ogni cittadino residente in un sito Unesco. Il foltissimo pubblico del Caffè Storico del Tettuccio ha ascoltato con enorme interesse anche le finalità dell’Unesco, spiegate dalla relatrice. Mariella Zoppi ha compiuto il resto con un excursus “green “- e non solo – che ha incantato tutti.
“È stato per me un grande piacere – ha affermato Beatrice Chelli – aver organizzato – col Club per l’Unesco che presiedo – questo importante evento, patrocinato dalla RegioneToscana e che ha visto la sinergia col Club di Firenze (rappresentato da Vittorio Gasparrini, col Club Rotary Marino Marini e con la sezione MontecatiniTerme di FIDAPA BPW(rappresentata dalla presidente Angela Bartoletti e dalle numerose socie presenti e che ringrazio)”.
Montecatini ha davvero tanti tesori e deve guardare avanti con un po’ di ottimismo. “Le persone hanno voglia di cultura, di riunirsi , di “sentirsi comunità“, per citare le parole di Gualtieri. I montecatinesi devono essere parte importante nella rinascita della propria città.

Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona lettura a tutti quelli che ci seguono.
(a cura di Mauro Lubrani)

Vania Pirrone, catechista consacrata da papa Francesco

Domenica 22 gennaio, nella Basilica di San Pietro in Vaticano, durante la solenne Concelebrazione Eucaristica, Papa Francesco ha conferito il Ministero di Lettore e di Catechista a uomini e donne provenienti da tutto il mondo. Una grande gioia ed emozione anche per la nostra diocesi di Pescia: Vania Pirrone proveniente dalla Parrocchia della Fontenova in Monsummano Terme è stata istituita Catechista direttamente dal Santo Padre! Alla solenne cerimonia era presente anche il Vescovo Roberto con diversi sacerdoti e fedeli che hanno voluto accompagnare Vania in questo giorno così importante!
Vania Pirrone , 45 anni, monsummanese, da sempre è impegnata nelle attività della parrocchia della Madonna della Fontenuova. Domenica 22 in San Pietro a Roma riceverà il ministero di catechista concesso da papa Francesco in persona. Vania insegna religione alle scuole elementari. Sarà una delle dieci catechiste al mondo a raggiungere questo traguardo. 
Il riconoscimento del ministero di catechista è recente ed è stato istituito proprio dal pontefice nel 2021. Il catechista è un ruolo molto antico. Se si sfogliano le pagine del Nuovo Testamento già vi è traccia di persone battezzate, credenti nel Cristo Risorto, che si impegnano a portare il messaggio del Vangelo. Su tutti Priscilla e Aquila, i catechisti di San Paolo. La catechesi è sempre stata l’attività primaria nelle comunità cristiane: era la tappa imprescindibile e specifica del cammino di un catecumeno che desiderava diventare cristiano. Papa Francesco ha voluto valorizzare il ruolo di catechista con l’introduzione di un vero e proprio ministero.
La Nazione – 20 gennaio 2023

“Non smettete di raccontare quell’orrore”

«Non dimenticate quello che è stato. Noi sopravvissuti abbiamo raccontato e continueremo a parlare finché avremo forza, voi dovrete farlo quando non ci saremo più». È un appello accorato, tra le lacrime, quello di Sami Modiano, 92 anni, superstite della Shoah. In questa settimana in cui è stato celebrato il Giorno della Memoria, è affaticato, pieno di impegni, chiamato a testimoniare o rilasciare interviste da mattina a sera. Ma non si sottrae e, parlando sempre con trasporto e infinita dolcezza, cerca di rispondere a tutti, con una sola richiesta: «Raccontare quello che ho visto ad Auschwitz-Birkenau, nient’altro, niente politica». È coetaneo di Liliana Segre, ha vissuto lo stesso orrore e come lei ha deciso, dopo molti anni di silenzio, di testimoniare. È anche consapevole che non sarà lo stesso quando gli ultimi superstiti non ci saranno più, ma si dice meno pessimista della senatrice a vita. Quest’ultima lo scorso lunedì ha espresso la forte preoccupazione che «tra qualche anno sulla Shoah ci sarà solo una riga nei libri di storia, poi neanche quella» e che attorno al Giorno della Memoria ci sia una certa stanchezza: «La gente già da anni dice “basta con questi ebrei, che cosa noiosa”».
Sami Modiano nacque a Rodi, allora sotto il dominio italiano, e da lì fu deportato ad Auschwitz-Birkenau, dove perse suo padre Jakob e sua sorella Lucia. Il Giorno della Memoria si celebra il 27 gennaio, la data in cui nel 1945 l’Armata Rossa entrò nel lager.
Alessia Rastelli – Corriere della Sera del 26 gennaio 2023

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