Parole della domenica, il turismo dormi e fuggi penalizza il commercio
Il turismo di Montecatini ha bisogno di crescere di qualità e deve tornare a coinvolgere anche l’indotto cittadino (negozi, ristoranti ecc.). Con un tipo di turismo dormi e fuggi questo non è certo possibile e tutto il settore del commercio appare molto penalizzato.
L’ex-sindaco Alberto Lapenna, nei giorni scorsi, ha riproposto una sua idea pienamente condivisibile: “Da tempo – ha scritto – sostengo e propongo di dare l’opportunità ai gruppi che soggiornano nella nostra città solo per dormire di visitare gli stabilimenti termali gratuitamente.
Gli albergatori potrebbero proporre alle agenzie un pacchetto tutto compreso con il quale dare questa opportunità, per una intera giornata. Oltre a visitare le città d’arte potrebbero soggiornare a Montecatini Terme e con l’occasione fare anche degli acquisti nei nostri negozi”.
Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona lettura a tutti quelli che ci seguono.
(a cura di Mauro Lubrani)
Ricordo di Nerio Natalini a 10 anni dalla scomparsa
Tra qualche giorno saranno 10 anni dalla scomparsa di Nerio Natalini, mitico professore della scuola Alberghiera di Montecatini Terme.
In attesa del giorno 15 per ricordarlo come merita lasciatemi dire che in una Montecatini futura vorrei vedere i ragazzi della scuola alberghiera più coinvolti in città ; non solo al chiosco di Piazza del Popolo ma anche all’uscita dell’autostrada alla Stazione cosiddetta grande e in altri punti strategici.
Tutti rigorosamente in divisa con le mappe di Montecatini con il loro giovane sorriso a dare il primo benvenuto al turista ; con tutte le informazioni necessarie su come vivere la loro vacanza nella nostra città ! Un tocco di immagine ” fresca e positiva ” che sono convinto farebbe piacere anche a Nerio. In fondo se la Scuola Alberghiera è un nostro ” fiore all’occhiello ” un grande merito di sicuro è anche Suo.
Loris Nencini – post su Facebook del 8 settembre 2023
Covid, casi in netto aumento anche in Toscana
E anche in Toscana, i numeri dell’epidemia risalgono: 1.294 casi nell’ultima settimana, il 450% in più rispetto al picco minimo di fine luglio, con 182 persone ricoverate (di cui 3 in terapia intensiva) e 16 nuovi decessi. A mandare un messaggio «prudentemente rassicurante», ma anche un invito alla «responsabilità», è il professor Francesco Menichetti, infettivologo e presidente del Gisa, il Gruppo italiano per la stewardship antimicrobica: «Da un punto di vista delle conseguenze sugli infetti, ad essere più preoccupante è la variante Pirola, la Ba.2.86, che presenta una quantità di mutazioni rispetto alla proteina Spike molto elevata; ma potrebbe pagare dazio in termini di ridotta infettività. Ancora non ci sono certezze, ed è monitorata con attenzione dall’Oms, ma i numeri per il momento sono piccoli».
Giulio Gori – Corriere Fiorentino 8 settembre 2023
Giani: “Anziani e fragili si vaccinino insieme all’antinfluenzale”
«Consentitemi un appello per vaccinarsi contro il Covid». Il governatore Eugenio Giani prende atto della crescita dei numeri del virus e lancia un invito in particolare ad anziani e fragili ad aderire alla campagna che partirà in autunno, con i vaccini aggiornati alle nuove varianti e combinati con l’antinfluenzale: «Quando a metà ottobre avremo i vaccini, assieme all’antinfluenzale, il mio appello è vaccinarsi con entrambi — dice Giani — Perché il Covid sta risalendo: nell’ultima settimana abbiamo avuto 250 contagi di media al giorno, a metà agosto non superavamo i 150. È il Covid che abbiamo conosciuto per due anni? No, non ha più carattere letale, può averlo solo in casi eccezionali come avviene per l’influenza. E lo gestiremo come l’influenza, ma per le persone fragili è importante prevenirlo». Giani promette più di un milione di vaccini antinfluenzali gratuiti, per le categorie a rischio.
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