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Parole della domenica, Del Rosso vince anche al Tar: respinti i ricorsi di Fanucci e Baroncini

Parole della domenica, Del Rosso vince anche al Tar: respinti i ricorsi di Fanucci e Baroncini

Le ultime elezioni amministrative a Montecatini si sono decise per appena 18 voti: al primo turno l’attuale sindaco Claudio Del Rosso si è aggiudicato l’accesso al ballottaggio ai danni di Edoardo Fanucci con un margine di soli 10 voti; al ballottaggio poi Del Rosso ha prevalso sull’ex-sindaco Luca Baroncini con una differenza di appena 8 voti.
Nei giorni scorsi il Tar ha deciso di non accogliere i ricorsi di Fanucci e Baroncini per il riconteggio delle schede, così l’esito del voto non potrà essere cambiato. Fanucci ha affermato “di prendere atto, in modo istituzionale e rispettoso della sentenza”. Pertanto, ha annunciato che non farà ricorso al Consiglio di Stato.
Baroncini ha affermato che “il Tar ha ritenuto di non accogliere il ricorso e non si andrà quindi a vedere quelle decine di schede che abbiamo contestato a fronte di una differenza di soli 8 voti su 7.200, nonostante tutte le nostre dettagliate argomentazioni. Le sentenze vanno rispettate ma è lecito non essere convinti”. Tuttavia, l’ex-sindaco non esclude di fare appello al Consiglio di Stato.
La sentenza del Tar ha confermato l’esito del voto e così ora l’attuale amministrazione guidata da Del Rosso potrà affrontare in tranquillità le molte sfide che l’attendono senza la spada di Damocle dell’esito dei ricorsi.  

Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona lettura a tutti quelli che ci seguono
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(a cura di Mauro Lubrani)

Peccioli, il borgo più amato d’Italia

Peccioli, con la sua terrazza panoramica affacciata sulle colline della Valdera, è il «Borgo più amato d’Italia»: questo il riconoscimento che il Comune ha ritirato ieri agli Oscar del Turismo, in corso a Rimini. Tutta la kermesse è basata sull’analisi di milioni di tracce digitali, dai clic ai like sui social: Peccioli è risultato il paese «con le migliori performance — spiega l’amministrazione — in termini di sentiment e popolarità tra i Borghi bandiera Arancione di Touring Club Italiano, classificandosi davanti a Ripatransone nelle Marche e a Petralia Sottana in Sicilia». «Per noi — ha commentato il sindaco Renzo Macelloni — è un riconoscimento molto importante, segno che il lavoro da tempo in corso con gli operatori sta dando i suoi frutti. Dobbiamo provare a mantenere e migliorare certe iniziative. Questo non può essere un punto di arrivo ma uno stimolo».

Nel lavoro e nella vita sono attratto dai migliori

Alberto Caprotti

Quelli che hanno qualcosa da dire, perché quasi sempre hanno anche qualcosa da dare. Quelli che sono disposti a cambiare idea, che preferiscono i dubbi alle certezze, che parlano piano e pensano forte. I migliori sono loro, quelli che hanno il dono della sintesi, perché l’emozione è sintesi, e saperla provocare è la dote più bella delmondo. Quelli che sanno piangere, che non è un gesto che indica debolezza: piangere – fin da quando nasci – è un segno che sei vivo. I migliori sono quelli che non danno mai giudizi se non conoscono a fondo quello di cui si parla. E quelli che di fronte a un problema, anziché accusare chi lo ha creato, si domandano come possono impegnarsi a risolverlo senza danneggiare gli altri. Non sono pochi i migliori, ma è difficile trovarli. Perché chi ha qualcosa in più, di solito viaggia sottovento e non fa rumore. Li ho cercati sempre i migliori, per capire se potevo migliorare me stesso. Non so se ci sono riuscito, ma non ho sprecato comunque nemmeno un’ora perché ho conosciuto persone belle, e ho sentito parole affascinanti. Cosa puoi chiedere di più al tuo tempo? Nulla, credo. Anche perché le persone belle, spesso ti capitano per caso. E per fortuna, qualche volta, non ti lasciano più.
Alberto Caprotti – Avvenire, 6 ottobre 2024

Il Var crea un mondo irreale

Se c’è una frase brutta sul Var è ‘’io l’avevo detto’’. Anche perché serve a poco. Servirebbe invece che tutti avessero gli stessi obiettivi, che sono quelli di rendere più agevole il lavoro difficilissimo dell’arbitro e migliorare la cultura sportiva di un paese. Ma se tu metti il grande fratello in campo peggiori tutto, perché questo è finzione e non verità. Chi è stato in campo sa benissimo quando il contatto è fallo o è un normale momento di gioco. L’essenza del calcio è questa: si gioca con i piedi, non puoi chiamare fallo alla moviola per un pestone. E’ una cosa di una tale semplicità… Il Var crea un mondo irreale che può andare bene sui giochi on line, ma un modo fatto di meraviglie come quello del calcio non può essere regolato da una macchina. La tecnologia per il Gol-Non gol e il fuorigioco va bene, ma usarla in questa maniera è la mortificazione di un mondo fatto per i bambini e che ora sta diventando infrequentabile dai bambini stessi. Giocare a calcio dava la certezza di divertimento e liberà di espressione, ormai è uno stress continuo.
Massimo Mauro – La Repubblica, 7 ottobre 2024

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Naturalmente sul sito si trovano archiviate tutte le “Parole della domenica” a partire dalla numero uno ad oggi

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