Parole della domenica, aumenta ancora il passivo delle Terme
Se le cifre verranno confermate, c’è davvero da farsi venire i brividi nonostante il caldissimo di questi giorni. Secondo quanto emerso dalla recente riunione della Commissione comunale sulle partecipate, il bilancio 2020 delle Terme chiudere con alcuni milioni di passivo. Tutto questo nonostante il taglio di tutto quello che c’era da tagliare e un’attività ormai ridotta al lumicino.
Come ogni anno potrebbe obiettare qualcuno. Verissimo, ma non riusciamo a capire quale possa essere – sulla base di questi pesanti deficit – la strada che possa dare un futuro ad un’azienda strategica per l’intera città. Da sempre crediamo che senza il termalismo Montecatini non avrà più un turismo che possa fare girare il motore economico dell’intera Montecatini. Potrà essere sempre una città turistica, ma legata a situazioni contingenti.
Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona domenica a tutti quelli che ci seguono.
Non piove più, scatta l’emergenza idrica
Ora ci mancava anche l’allarme siccità nelle campagne toscane. Secondo Coldiretti Toscana, è concreto il rischio di una riduzione importante delle rese della produzione di girasole, mais, grano e altri cereali ma anche olivi, ortaggi e della frutta che si stacca prematuramente dalle piante per effetto dello stress idrico.
Secondo l’associazione un corso d’acqua su due fa registrare portate inferiori alla media del periodo, in base ai dati del servizio idrogeologico della regione Toscana e dell’Anbi, e l’assenza prolungata della pioggia con le precipitazioni che sono state dal 50% al 70% in meno rispetto alla media storica (29 mm invece di 71mm) e l’arrivo di Scipione dopo un mese di maggio che si è classificato il secondo più caldo di sempre, aggrava ulteriormente una situazione di forte sofferenza idrica.
Notte prima degli esami
“Ogni tanto, nel corso della vita, qualcuno tirerà fuori l’esame di maturità, e voi avrete la vostra epica, direte che l’avete fatto nel 2022, e non puoi capire cosa mi è successo – e comincerete a raccontare”. Al rito di passaggio per eccellenza, che attende in questi giorni migliaia di ragazzi, è dedicata la copertina di Robinsonin edicola oggi con Repubblica. È Francesco Piccolo, qui citato, a ripercorrerne i riti, dalla corsa a indovinare le tracce al meraviglioso “dopo” dell’estate post-maturità. Silvia Ronchey ricorda invece una prova di greco speciale: quella di Sigmund Freud. Nel 1873 il padre della psicoanalisi, allora diciassettenne, si imbatté in Sofocle e nel suo Edipo, e tutti sappiamo quanto abbia contato nella sua teoria rivoluzionaria dell’inconscio. Infine, Chiara Valerio ci spiega perché la vita è matematica e perché calcoli e probabilità ci insegnano a vivere con gli altri. Proseguendo nella lettura, troverete le cronache dal processo per la strage del Bataclan di Emmanuel Carrère, le recensioni ai libri in uscita e lo spazio dedicato allo scrittore da riscoprire: questa settimana Paolo Di Paolo fa il ritratto di Ermanno Rea. Potete scriverci a robinson@repubblica.it e seguirci sui nostri social: Instagram (@robinson_repubblica) e Twitter (@Robinson_Rep).
da Robinson – La Repubblica – L’isola che non c’è del 18 giugno 2022
Leggi “Le parole della domenica” 114
Leggi “Le parole della domenica” 113
Leggi “Le parole della domenica” 112
Leggi “Le parole della domenica” 110
Leggi “Le parole della domenica” 109
Leggi “Le parole della domenica” 108
Leggi “Le parole della domenica” 106
Leggi “Le parole della domenica” 105
Leggi “Le parole della domenica” 104
Leggi “Le parole della domenica” 103
Leggi “Le parole della domenica” 102
Leggi “Le parole della domenica” 101
Naturalmente sul sito si trovano archiviate tutte le “Parole della domenica” a partire dalla numero uno ad oggi