Parole della domenica, alla ricerca di eventi che richiamino un turismo di qualità
Eventi, eventi, eventi… Sembra questa la parola d’ordine che possa servire a ridare valore al turismo montecatinese. Ormai si pensa che le iniziative tipo quelle natalizie non generino qualità, ma subiscano la concorrenza di città e paesi vicini e lontani. Servirebbero allora poche iniziative ma di portata nazionale, che potrebbero richiamare un pubblico di un livello superiore a quello attuale dei gruppi dormi e fuggi. Non è comunque facile trovare qualcosa di forte richiamo e soprattutto originale. Montecatini. Ad esempio, potrebbe giocare la carta dei musicisti (Verdi, Puccini, Leoncavallo ecc.). Tra l’altro, il prossimo anno sarà il centenario della morte del compositore lucchese. Abbiamo strade, teatro e altro ancora intitolati ai “nostri” compositori, che a Montecatini hanno soggiornato, vissuto e composto opere e allora sfruttiamo quello che altre città non possono avere. A volte sembra che manchi proprio l’idea giusta e illuminante… Proviamoci.
Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona lettura a tutti quelli che ci seguono.
(a cura di Mauro Lubrani)
Anniversario della marcia di Martin Luther King
Il prossimo 28 agosto cade il sessantesimo anniversario della “Marcia su Washington per il lavoro e la libertà”. Al ricordo di quella Marcia, durante la quale Martin Luther King pronunciò il celebre discorso “I have a dream”, Io ho un sogno, e alla sua eredità, raccontata da chi c’era quel giorno e dalle voci degli intellettuali neri dell’America odierna, dedichiamo la copertina di Robinson in edicola ieri con Repubblica. Con l’intervista esclusiva di Anna Lombardi a Donzaleigh Abernathy, che ricorda quella marcia, vissuta in prima persona insieme al padre, il reverendo Ralph D. Abernathy, che fu il miglior amico del leader dei diritti civili; con le parole di Kamasi Washington, sassofonista erede di John Coltrane, che racconta il suo black pride, e con quelle della scrittrice premio Pulitzer Margo Jefferson: a colloquio con Antonio Monda, la scrittrice ricorda le due figure di King e Malcolm X, l’avventura presidenziale di Barack Obama, Black Lives Matter e le diseguaglianze che durano.
da Robinson Repubblica – 19 agosto 2023
Guerra in Ucraina: 500mila tra morti e feriti
Il “New York Times” quantifica in 500mila soldati morti o feriti su entrambi i fronti, secondo dati Usa: quasi 300mila le vittime militari russe, compresi 120.000 morti e 170.000-180.000 feriti; da parte ucraina, vi sarebbero circa 70.000 morti e 100-120mila i feriti. Ma è ancora battaglia di droni a Mosca e nel Mar Nero. E ieri il Cremlino, davanti all’evidenza dei fatti e alle “prove” pubblicate dai media, ha dovuto ammettere che le avanguardie ucraine hanno attraversato il Dnepr, il fiume che segna il fronte sudorientale del conflitto. Ma fonti di intelligence Usa fanno sapere che una vittoria di Kiev su questa direttrice sembra improbabile.
Da Avvenire, 19 agosto 2023
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