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Parole della domenica, abbiamo disperso un immenso patrimonio termale e invece sarebbe bastato poco…

Parole della domenica, abbiamo disperso un immenso patrimonio termale e invece sarebbe bastato poco…

E’ bastato un post dello scrittore e storico Roberto Pinochi sullo stabilimento Leopoldine con tanto di foto rievocativa per farci riflettere su quanti tesori del patrimonio termale abbiamo disperso in questi ultimi anni.
Non solo le Leopoldine con il famoso progetto che è stato l’inizio di tutti i nostri guai, ma abbiamo abbandonato la Torretta con il suo splendido parco, oggi sono chiusi Tamerici, Excelsior, dove anni fa era stato costruito anche un efficiente Centro benessere, la Salute e tanto altro ancora.
In pratica, dal disastro si sono salvati il Tettuccio e il Redi, gli unici che in pratica giustificano oggi quello che rimane della nostra immagine termale con le loro offerte di cure e non solo per gli ospiti.
Forse, meglio di progetti faraonici, avremmo solo avuto bisogno di migliorare di poco (almeno una piscina) il tanto che avevamo e mantenerlo nelle migliori condizioni.

Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona lettura a tutti quelli che ci seguono
.
(a cura di Mauro Lubrani)

14 agosto 1893, nasce a Parigi la prima targa delle auto

Il 14 agosto del 1893, esattamente 131 anni fa, è una data storica per il mondo delle auto, perché quel giorno una ordinanza della Prefettura di Parigi stabilì che “ogni autoveicolo meccanico dovrà recare su una targa metallica, in caratteri visibili e leggibili, il nome e il domicilio del suo proprietario e il numero distintivo indicato nella richiesta di autorizzazione”. Con la nascita delle targhe, e anche della numerazione distintiva, si aprì dunque quel giorno la prima era della motorizzazione e della sua regolamentazione. Nella citata ‘ordonnance’ della Prefettura si regolarono “l’esercizio e la circolazione, su strade pubbliche, a Parigi e nella giurisdizione della Prefettura di Polizia, di autoveicoli meccanici, diversi da quelli utilizzati per l’esercizio delle ferrovie in concessione” con la nascita, quindi, anche del primo Codice della Strada. L’idea di identificare i veicoli in circolazione – evidentemente non meccanici – era però stata enunciata già nel 1749 quando un ufficiale di polizia francese raccomandò all’allora re Luigi XV di assegnare un numero identificativo ai veicoli trainati da cavalli in circolazione a Parigi. Su questa proposta, nel 1793, una sentenza del Conseil du Roi di Luigi XV impose ai cocchieri di fissare alla loro carrozza o al carro una targa metallica riportante il nome e l’indirizzo del proprietario del mezzo. A Lione nel 1891, cioè due anni prima della ufficializzazione delle targhe delle auto a Parigi, era già nato un metodo di identificazione dei veicoli, ma limitatamente alla circolazione nel parco della Tete d’Or. 
Maurizio Costanzo – La Nazione, 14 agosto 2024

La bella lezione del Presidente Mattarella sullo sport

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha annunciato qualcosa che solo lui poteva fare e dire. Ha invitato al Quirinale per la consueta premiazione degli atleti che si sono distinti alle Olimpiadi non solo i medagliati ma anche, per la prima volta nella storia, i quarti classificati: i 25 atleti italiani arrivati a un passo dal podio, e che, anche senza una medaglia al collo, hanno reso onore al Paese. 
Da Pilato a Quadarella (due volte), da Stefano Sottile a Larissa Iapichino, da Odette Giuffrida alla staffetta 4×100, alla Nazionale maschile di volley e a tutti gli altri.
A 83 anni, Il Presidente ha raccolto lo straordinario messaggio di accettazione arrivato da ragazzi di 20 anni, dimostrando ancora una volta di essere più avanti lui di tutte le Di Francisca che non hanno capito il senso delle Olimpiadi, e quindi dello sport. 
È anche per gesti come questo che amiamo alla follia Sergio Mattarella.
Lorenzo Tosa – post su Facebook del 12 agosto 2024

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Naturalmente sul sito si trovano archiviate tutte le “Parole della domenica” a partire dalla numero uno ad oggi

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