Oltre la Rocca, progetto del Comune per il restauro della Torre dell’Orologio a Montecatini Alto
L’intervento in Rocca, al pari delle iniziative per il 150esimo dalla nascita di Galileo Chini o il finanziamento delle attività delle Terme Tamerici che stanno aperte grazie al contributo dell’Ente, rientra fra le iniziative “identitarie” tese a riqualificare o a sottolineare l’importanza del nostro patrimonio storico, culturale, artistico cittadino. I complimenti che riceviamo per l’avanzare dei lavori in Rocca ci segnala che siamo sulla strada giusta e siamo attivi per cogliere ulteriori occasioni di intervento.
E’ quanto afferma il vice-sindaco Alessandro Sartoni, che aggiunge sul progetto: “A Montecatini Alto, prendendo a prestito il nome di un’iniziativa ludica nata e sviluppata con questa Amministrazione che si è tenuta 15 giorni fa, stiamo provando ad andare “Oltre La Rocca”, pur restando nell’ambito della tutela del nostro patrimonio storico e culturale, quindi di aspetti che hanno anche un risvolto di interesse turistico.
L’Amministrazione Municipale ha approvato in Giunta Comunale “Lavori di restauro e recupero della Torre del Carmine a Montecatini Alto. Approvazione proposta progettuale”, delibera che va messa in relazione ad interventi finalizzati alla tutela e alla promozione del patrimonio culturale e storico, ai sensi dell’articolo 1, comma 241, della legge n. 190 del 2014, avente ad oggetto beni culturali che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico ai sensi dell’articolo 10, comma 1, del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, con decreto n. 142 del 06 giugno 2023, ha adottato le linee guida per la programmazione triennale 2023/2026 degli interventi finalizzati alla “tutela e alla promozione del patrimonio culturale e storico”. Al fine di dare corso alla programmazione degli interventi afferenti alla “tutela e alla promozione del patrimonio culturale e storico”, i soggetti di cui all’art. 3, comma 3 del citato DM possono avanzare una proposta progettuale corredata dagli elaborati indicati al comma 2 del medesimo articolo.
Questa delibera, predisposta dai Lavori Pubblici, è sottoposta all’attenzione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la necessaria valutazione e ove ritenuta congrua, pur nella modestia complessiva dei fondi disponibili, potrebbe essere sottoposta a finanziamento. Qualora i fondi 2023 fossero esauriti si riproverà per l’anno venturo e contemporaneamente ci attiveremo anche in altre direzioni per reperire possibili fonti di finanziamento.Con questa iniziativa – conclude Sartoni – l’Amministrazione intende intervenire sulla Torre del Carmine (o Torre dell’Orologio), risalente al XII-XIII secolo, con un intervento che prevede interventi di miglioramento sismico unitamente all’efficientamento energetico. Il progetto è cantierabile entro il 2024 e contiene interventi di valorizzazione che determinano un miglioramento delle possibilità di fruizione pubblica. La zona interessata dall’intervento sarebbe anche all’interno del perimetro di interesse Unesco. I fondi che saranno richiesti al Governo ammontano complessivamente a 350.000 euro incluso imposte varie ed oneri per la sicurezza”.