Morto Gaetano Di Blasi: per molti anni alla guida del Commissariato di via Puccini
Ci ha lasciati in punta di piedi il dottor Gaetano Di Blasi. Aveva diretto per quasi venti anni il Commissariato di Montecatini in via Puccini.
Aveva compiuto 93 anni nel novembre scorso e nell’occasione era stato ancora festeggiato dai suoi “ragazzi”, i poliziotti che lo avevano affiancato in tantissime indagini ed operazioni di successo che avevano riguardato la nostra città.
Era stata una squadra affiatatissima, i cui componenti erano rimasti sempre legati anche se alcuni avevano preso strade diverse per la loro carriera. Al suo fianco aveva poliziotti di valore come Marcello Gassani, Giuseppe Marcolini, Giovanni Meotto, Giuseppe Papa, Giuseppe Mussi, Mariano Muscas, Charles Frederick, Guido Ripa e Patrizio Martini.
Il dottor Di Blasi arrivò a Montecatini dopo aver fatto parte delle indagini sull’omicidio di Ermanno Lavorini a Viareggio (gennaio 1969). All’epoca dirigeva il commissariato dell’Isola d’Elba e fu inviato in Versilia.
A Montecatini, oltre a svolgere un’intensa attività di prevenzione, si era occupato di molti casi di rilievo come rapine, omicidi, sequestri di persona.
Dopo aver lasciato Montecatini (ma qui è sempre rimasto a vivere con la moglie purtroppo scomparsa da diverso tempo), il dottor Di Blasi era stato chiamato a dirigere le questure di Siena e di Lucca inframezzato da un incarico ministeriale nell’Antimafia .
Andato in pensione, aveva svolto per diversi anche anche l’attività di giudice di pace alla Pretura di Monsummano.
Alla figlia Lucia giungano le condoglianze della città.
Foto homepage da un post Facebook di Nicoletta Giovannelli
Trovo bellissimo e doveroso il ricordo da Voi fatto per la scomparsa del dottor Gaetano Di Blasi che per tanti anni diresse il Commissariato di Montecatini prima di diventare Questore di Siena e di Lucca e infine Giudice di pace alla pretura di Monsummano.
Era un uomo che per svolgere bene l’opera di prevenzione e di sicurezza pubblica sapeva ascoltare il cittadino, dialogare con la stampa, organizzare e dirigere con efficacia i suoi agenti, sempre con spirito di moderazione e di giustizia.