“Montecatini International Short Film Festival”, i vincitori dei premi per i “corti”
Serata di chiusura al Cinema Imperiale di Montecatini per l’edizione numero 69 del MISFF – Montecatini International Short Film Festival, con le premiazioni dei cortometraggi in gara nella Selezione Ufficiale e l’assegnazione dell’Airone d’oro allo scrittore e sceneggiatore Francesco Bruni, autore dei film più celebri di Paolo Virzì, e della serie tv de Il Commissario Montalbano, e che ha vinto il David di Donatello come miglior regista esordiente per il suo film di esordio, Scialla! (Stai Sereno).
Tra i cortometraggi in competizione nella Selezione Ufficiale (che ha visto in gara 74 lavori provenienti da 26 paesi), premiato nella categoria Fiction Bird of Jannah, dell’italo-svizzero Roberto Cancellara, che tratta il tema del reclutamento dei giovani da parte dei gruppi estremisti islamici, ex aequo con il britannico Geoff di Michael Rouse e Will Kenning, surreale ritratto di un giovane alle prese con la gefirofobia, la paura di attraversare i ponti.
Nella categoria Documentary, premio a Child, Disrupted dell’americana Krista Riihimaki, insegnante e regista, sui rischi dell’eccesso di esposizione ai media digitali da parte dei bambini, e The Red Tree di Paul Rowley, irlandese, con la voce narrante di Leo Gullotta: una storia di omosessualità e emarginazione al tempo del fascismo. I premi Animation e Experimentary, sono andati invece rispettivamente al serbo Echo di Borisa Simovic e Kosta Rakicevic, (un viaggio nella fantasia di un bambino solitario) e al giapponese aLive di Motoyuki Itabashi, surreale e ipnotico.
«Sono molto contento di questa edizione 2018 del Festival – commenta il Presidente della Giuria Internazionale Javier Venturi – perché la qualità dei lavori è in continua crescita: abbiamo visto autori con grandissime potenzialità. E tante opere di taglio sociale, che confermano ulteriormente il valore di questa manifestazione».
Un Festival sempre più al femminile, che quest’anno ha visto un aumento delle autrici in gara, come la giovane salentina Nuanda Sheridan (pseudonimo di Simona De Simone), premiata per la Miglior opera prima per il suo Satyagraha, una storia d’amore e reincarnazione raccontata attraverso il viaggio di un’anziana donna tra le sue vite precedenti, tra atmosfere oniriche,colori esotici, visioni, segreti e tormenti di un amore senza tempo.
Premiata anche Emanuela Mascherini, per il suo Come la prima volta, che, dopo un fortunato passaggio alla Mostra Internazionale del cinema di Venezia, ha vinto il Premio Vetrina Internazionale MISFF – FEDIC, preludio ad un roadshow che la vedrà protagonista ai Festival europei gemellati con il MISFF (il portoghese Festival di Avanca, il Festival Internazionale del Cortometraggio di Clermont-Ferrand, e il russo Bridge of Arts).
Infine, una menzione speciale e un premio sono andati all’attrice Giusy Merli, già interprete de La grande bellezza di Paolo Sorrentino, e premiata a Montecatini per la straordinaria interpretazione in Come la prima volta.
«ll MISFF si conferma come un festival dove si fa cinema con la “c” maiuscola – commenta Marcello Zeppi, Presidente del Montecatini International Short Film Festival- grazie all’altissima qualità dei cortometraggi in gara. E sono sicuro che sentiremo ancora parlare di molti degli autori che sono passati di qui. Ma non ci accontentiamo: l’anno prossimo festeggiamo la settantesima edizione, e abbiamo in ponte molte altre sorprese e iniziative».
AIRONE D’ORO A FRANCESCO BRUNI
Montecatini International Short Film Festival è l’anno dei grandi sceneggiatori: dopo Enrico Vanzina, premiato venerdì con l’Airone d’oro alla carriera, a Montecatini arriva Francesco Bruni, livornese, sodale di lungo corso di Paolo Virzì, di cui ha sceneggiato alcuni dei film più celebri, da Ovosodo a Il capitale umano, passando attraverso altri grandi successi come Tutta la vita davanti, La prima cosa bella e tante altre collaborazioni con i più grandi registi italiani, a cui va ad aggiungersi anche lo sviluppo di sceneggiature per la serie televisiva de Il Commissario Montalbano. Bruni è anche regista, e con il suo film di esordio, Scialla! (Stai Sereno) ha vinto il David di Donatello come miglior regista esordiente.
La consegna del premio a Francesco Bruni avverrà alle ore 21 di sabato 27 ottobre nello storico Cinema Imperiale di Montecatini, anticipata alle 18.30 dalla Cerimonia di premiazione dei cortometraggi in gara nella Selezione Ufficiale; quest’anno, in gara 74 cortometraggi provenienti da 26 paesi differenti: dall’Italia, ovviamente, con 10 titoli di giovani emergenti in gara, fino a Spagna, Germania, Stati Uniti, Norvegia, Finlandia, Iran, Giappone, Canada, India, Corea del Sud, Taiwan, e Giappone, e molti altri paesi.
«La qualità dei lavori in gara quest’anno è altissima – commenta Marcello Zeppi, Presidente del MISFF – segno che il cinema è un’Arte viva come non mai: in tutto il mondo, crescono tanti giovani autori, ricchi di talento e con il sogno di fare del cinema una carriera. E, qui al Montecatini International Short Film Festival, trovano un’importante vetrina internazionale, alla presenza di registi e produttori affermati provenienti da tutto il mondo; e questo è grande motivo di orgoglio per il nostro Festival».
IL PREMIO ALLA CARRIERA A VANZINA
Lo scrittore e sceneggiatore Enrico Vanzina sarà ospite venerdì 26 ottobre del MISFF – Montecatini International Short Film Festival, per incontrare il pubblico della manifestazione cinematografica e per ricevere l’Airone d’oro: un premio per celebrare una carriera quarantennale che – assieme al fratello Carlo – lo ha portato a realizzare quarant’anni di grande successi e a scrivere la storia del cinema e del costume, con film entrati nell’immaginario collettivo come “Sapore di mare”, “Eccezziunale…veramente”, “Vacanze di Natale” e tantissimi altri.
Vanzina ha commentato così il premio: «Ringrazio il Montecatini International Short Film Festival per questo Airone d’oro alla carriera; ho accettato con grande piacere l’invito a Montecatini, un luogo speciale a cui sono legato dal ricordo di mio padreSteno, che proprio qui girò “Febbre da cavallo”, uno dei suoi film più amati. Al Festival di Montecatini è passata la storia del cinema, e adesso qui si costruisce il futuro: è bello vedere tanti giovani autori, promettenti e pieni di passione, c’è un’atmosfera che mi riporta all’entusiasmo dei miei esordi. E, ne sono sicuro, sentiremo ancora parlare di qualcuno di questi ragazzi».
La premiazione avverrà alle ore 21 nello storico Cinema Imperiale di Montecatini; Vanzina si intratterrà poi con il pubblico del Festival per parlare assieme al Direttore Artistico del MISFF Giovanni Bogani del libro “Carlo & Enrico Vanzina. Artigiani del cinema popolare”, a cura di Rocco Moccagatta, che ripercorre la sua lunga carriera assieme al fratello Carlo, e di di cui dice: «È stato un lavoro quasi psicanalitico, ma ci ha permesso di riflettere su quello che abbiamo fatto». In più, darà qualche anticipazione su “Natale a 5 stelle”, diretto da Marco Risi, il primo film a cui collabora come sceneggiatore dopo la recente scomparsa del fratello: « È stato Carlo, in un certo modo, a volerlo. Quando sentiva di non farcela, ha chiesto al suo migliore amico, Marco Risi, di prendersi carico della regia. Con Marco ci conosciamo da quando eravamo piccoli, e ho scritto i suoi primi due film. Sarà un film sorprendente». A seguire, la proiezione del film Sapore di mare, il suo film più “toscano”, realizzato in coppia con il fratello Carlo.
Grande soddisfazione anche da parte di Marcello Zeppi, Presidente del MISFF: «È un onore avere con noi al Festival un ospite così prestigioso: senza retorica, da qui passa davvero la storia del cinema. E questa è una delle chiavi del successo di questo Festival: la presenza di grandi Maestri e quella giovani autori da tutto il mondo, da cui nasce un’alchimia unica. Il MISFF è un’officina creativa e al tempo stesso una palestra di vita, dove i sogni di questi autori spesso diventano realtà».
UN LIBRO SULLA STORIA DEL CINEMA
La storia del cinema fa tappa al MISFF – Montecatini International Short Film Festival, con un incontro dedicato alla memoria dei cinema fiorentini e di un mondo ormai scomparso.
“Il primo cinema non si scorda mai”, questo il titolo del libro a cura di Fabrizio Borghini e Luca Giannelli, edito da Scramasax (con prefazione di Franco Cardini), sarà infatti presentato alla presenza di Fabrizio Borghini con un evento ad hoc nel corso del Festival del cortometraggio di Montecatini, nello storico Cinema Imperiale, venerdì 26 ottobre alle ore 19.45; a condurre la serata Giovanni Bogani, Direttore Artistico del Montecatini International Short Film Festival.
Un volume dal titolo evocativo nel quale, con passione, si racconta la storia delle sale cinematografiche fiorentine e del territorio limitrofo (compresa quella di tutte le “arene”, sale parrocchiali e circoli che sono rimasti nella memoria di coloro che li hanno vissuti) attraverso le testimonianze di 127 personaggi cittadini. Le 300 sale cinematografiche censite, insieme alle oltre 200 foto ed ai racconti, creano un grande affresco della città, che racconta storie, aneddoti e passioni: una storia delle sale cinematografiche che diviene un modo originale per raccontare uno spaccato di vita di Firenze e della sua gente.
«Sono felice e onorato di poter presentare “Il primo cinema non si scorda mai”, nel corso di un evento con un respiro così internazionale – commenta Fabrizio Borghini – un libro che è intimamente legato alla storia di Firenze e ad una delle sue tradizioni ormai scomparse. Oggi infatti gli spettatori si ritrovano nei grandi cinema multisala, ma una volta i cinema di periferia erano veri e propri luoghi di aggregazione popolare; fino agli anni Settanta, il cinema era un simbolo nazional-popolare. Assieme a Luca Giannelli abbiamo ricostruito questo pezzo di storia che ci racconta uno spaccato di vita di grande valore sociale e antropologico. E siamo molto contenti di averlo fatto: adesso, grazie a questo libro, rimarrà una memoria storica di questo mondo che oggi appare così lontano, ma in cui –sono sicuro- moltissimi riconosceranno un pezzo della loro vita».
I LAVORI
L’edizione numero 69 del MISFF – Montecatini International Short Film Festival (al Cinema Imperiale, dal 22 al 28 di ottobre) entra nel vivo dopo la serata di presentazione ufficiale, con l’evento di beneficenza dedicata alla Fondazione Tommasino Bacciotti e la proiezione di Saranno Famosi? di Alessandro Sarti; una giornata, quella di mercoledì, che sarà ricca di proiezioni in concorso nella Selezione Ufficiale.
Le proiezioni, ad accesso libero, come è nello spirito della manifestazione, iniziano alle 9 del mattino con il russo The Dachshund in a Picture Frame (The Tale of a Commission) di Tatiana Skorlupkina, e proseguono fino alle 18 con Mrs. Drake, dell’americanaCaitlin Fitzgerald.
E sono tantissime le proiezioni previste in questa settimana dedicata al cinema indipendente e agli autori emergenti: Montecatini diventa per una settimana un crocevia internazionale con 74 proiezioni in concorso nella Selezione Ufficiale, provenienti da 26 paesi differenti: dall’Italia, ovviamente, con 10 titoli di giovani emergenti in gara, fino a Spagna, Germania, Stati Uniti, Norvegia, Finlandia, Iran, Giappone, Canada, e molti altri paesi; forte la componente asiatica, grazie alla partecipazione di cortometraggi di India, Corea del Sud, Taiwan, e Giappone.
Segno tangibile di un Festival in continua crescita, che ha saputo cogliere le opportunità della globalizzazione creando una sorta di “internazionale del cinema”, grazie anche ai gemellaggi con numerosi festival cinematografici internazionali (il portoghese Avanca Film Festival, il francese Festival International du Film sur le Handicap (FIFH), lo spagnolo FEC – Festival Europeu de Curtmetratges e il Valletta Film Festival), con i quali ha creato una vera e propria rete internazionale, che promuove eccellenze cinematografiche e giovani talenti emergenti.
Da Montecatini sono infatti passati tanti giovani promettenti, che da qui hanno preso il volo: registi come Alessandro Grande,che, dopo il passaggio al MISFF, ha trovato la consacrazione con il suo corto Bismillah vincendo il David di Donatello e ottenendo la candidatura agli Oscar 2019.
Marcello Zeppi, Presidente del MISFF, commenta: «Con i suoi 69 anni di vita, il MISFF è la più antica e longeva manifestazione dedicata al cortometraggio d’Italia: di qui sono passati Alberto Sordi, Giulietta Masina, Nanni Moretti, Pupi Avati, Marco Bellocchio, Ferzan Özpetek, Rutger Hauer, Giancarlo Giannini, Neri Parenti e altri ancora; ma, soprattutto, per noi le vere star sono questi giovani, che vengono da tutto il mondo, tra cui si nascondono i grandi autori del futuro. Noi scommettiamo su di loro, e siamo sicuri che sarà una scommessa vincente».
L’APERTURA
Una partenza diversa dal solito: quest’anno, l’edizione numero 69 del MISFF – Montecatini International Short Film Festival (a Montecatini, dal 22 al 28 di ottobre), dedica la sua serata di apertura alla solidarietà, con la proiezione di Saranno Famosi? Nella vita ci salvano due cose, amare e ridere, i cui incassi sono devoluti alla Fondazione Tommasino Bacciotti, che da anni raccoglie fondi per la ricerca e la cura dei tumori infantili e l’aiuto alle famiglie che si trovano ad affrontare questa tragedia.
La proiezione del lungometraggio è prevista nello storico Cinema Imperiale di Montecatini alle 21.45 di martedì 23 ottobre, al termine della cerimonia di inaugurazione dell’edizione 2018 del MISFF, che con i suoi sessantanove anni è la più antica e longeva manifestazione dedicata al cortometraggio d’Italia, e ospita da sempre artisti emergenti e grandi personaggi del cinema: ultimo della lista, lo sceneggiatore Enrico Vanzina, atteso a Montecatini per essere premiato con l’Airone d’Oro venerdì 26 ottobre.
Alla cerimonia di apertura parteciperanno Marcello Zeppi, Presidente del MISFF, Giovanni Bogani, Direttore Artistico del Festival, Lorenzo Caravello, Presidente FEDIC (Federazione Italiana Cineclub), il Past President di FEDIC Roberto Merlino, e Alessandro Sarti, regista di Saranno Famosi?, assieme ad Alessandro Calonaci e parte del cast.
Ambientato tra Firenze e Pontassieve, con un cast toscanissimo (in cui spiccano i nomi di Sergio Forconi, Gaetano Gennai, Alessandro Calonaci e molti altri conosciuti al pubblico, e qualche special guest come Dolcenera, Aleandro Baldi e Regina Schrecker), la pellicola, ironica e divertente, racconta la storia di una scuola di ballo della cittadina della Val di Sieve, a rischio di chiusura, i cui ballerini si uniscono insieme per affrontare la sfida.
La proiezione al Cinema Imperiale di Montecatini è gratuita; chi vuole, visto lo scopo benefico del progetto, può lasciare un contributo libero, anche acquistando i gadget che saranno in esposizione (magliette, DVD del film e bellissime spille firmate da Paolo Penko).
Entusiasta di essere a Montecatini Alessandro Sarti, regista del film, e già Assessore alla cultura nel Comune di Pontassieve, curatore d’arte, scrittore, e molto altro ancora: «Ringrazio Marcello Zeppi e il Montecatini International Short Film Festival per l’invito: dopo più di sessanta proiezioni del nostro film in Toscana, sempre con grande successo, è davvero un onore poter partecipare fuori concorso ad uno dei più antichi e prestigiosi festival del cinema d’Italia con il nostro progetto cinematografico e sociale».
Positivo anche il commento di Marcello Zeppi, Presidente del Montecatini International Short Film Festival:«Non c’è modo migliore di aprire ufficialmente questa edizione del MISFF: una bellissima serata all’insegna del divertimento, ma soprattutto della solidarietà. Montecatini mostra ancora una volta il suo lato più generoso».
TANTI PERSONAGGI IN 69 ANNI DEL FESTIVAL
Ospiti internazionali, guest star, proiezioni, corsi di cinema, contest e molto altro ancora: al via l’edizione numero 69 del MISFF – Montecatini International Short Film Festival, dal 22 al 28 di ottobre, con una settimana di cinema internazionale e di formazione per i giovani e i talenti emergenti in campo cinematografico.
L’edizione 2018 è stata presentata dal Presidente del MISFF Marcello Zeppi, nel corso di una conferenza stampa organizzata presso il Comune di Montecatini, alla presenza di Bruno Ialuna, Assessore alla Cultura del Comune di Montecatini Terme, di Simone Gagliardi, Presidente della Commissione Cultura di Montecatini Terme, e di Giovanni Bogani, Direttore Artistico del Montecatini International Short Film Festival.
Con i suoi 69 anni di vita, il MISFF è la più antica e longeva manifestazione dedicata al cortometraggio d’Italia: di qui sono passati negli anni Alberto Sordi, Giulietta Masina, Dacia Maraini, Nanni Moretti, Pupi Avati, Marco Bellocchio, Ferzan Özpetek, Rutger Hauer, Neri Parenti e altri ancora; ultimo della serie l’attore Giancarlo Giannini, che ha tenuto a battesimo l’edizione dell’anno scorso.
E le guest star non mancano anche quest’anno: lo scrittore e sceneggiatore Enrico Vanzina sarà premiato venerdì 26 ottobre con l’Airone d’oro per il grande contributo che ha dato al cinema, italiano e internazionale; a seguire, la proiezione del film Sapore di mare, il suo film più “toscano”, realizzato in coppia con il fratello Carlo. Vanzina presenterà il libro “Carlo & Enrico Vanzina. Artigiani del cinema popolare”, a cura di Rocco Moccagatta, ripercorrendo la lunga carriera che assieme al fratello Carlo lo ha portato a realizzare quarant’anni di grande successi e a scrivere la storia del cinema e del costume.
Attesa a Montecatini anche la presenza di Francesco Bruni, livornese, sodale di lungo corso di Paolo Virzì, di cui ha sceneggiato alcuni dei più grandi successi, da Ovosodo a Il capitale umano, e di Sergio Forconi, volto storico del cinema toscano, che presenterà nella serata del 23 ottobre la proiezione di Saranno famosi?, lungometraggio di Alessandro Sarti i cui incassi saranno devoluti alla Fondazione Tommasino Bacciotti.
«Sono orgoglioso di questa edizione numero 69 del Festival – – dichiara Marcello Zeppi, Presidente del MISFF – Una manifestazione con un grande passato, ma rivolta soprattutto al futuro: sia per lo spazio che lascia ai giovani autori emergenti da tutto il mondo, che per le sue collaborazioni con le scuole toscane nei laboratori di cinema. Con le sue attività nel mondo, il MISFF è impegnato in prima linea nell’esportazione del cinema “Made in Italy”. E, quest’anno, abbiamo voluto rafforzare il rapporto tra cinema e impresa con un evento ad hoc all’interno della programmazione del Festival, presentato in anteprima alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e di Pescia».
Il centro termale toscano diventa per una settimana un crocevia internazionale; le 74 proiezioni in concorso nella Selezione Ufficiale arrivano infatti da 26 paesi differenti: dall’Italia, con 10 titoli di giovani emergenti in gara, fino a Spagna, Germania, Stati Uniti, Norvegia, Finlandia, Iran, Giappone, Canada, e molti altri paesi; forte la componente asiatica, grazie alla partecipazione di cortometraggi di India, Corea del Sud, Taiwan, e Giappone. Segno tangibile di un Festival in continua crescita, che ha saputo cogliere le opportunità della globalizzazione creando una sorta di “internazionale del cinema”, grazie anche ai gemellaggi con numerosi festival cinematografici internazionali (il portoghese Avanca Film Festival, il francese Festival International du Film sur le Handicap (FIFH), lo spagnolo FEC – Festival Europeu de Curtmetratges e il Valletta Film Festival), con i quali ha creato una vera e propria rete internazionale, che promuove eccellenze cinematografiche e giovani talenti emergenti.
Da Montecatini sono infatti passati tanti giovani promettenti, che da qui hanno preso il volo: registi come Alessandro Grande,che, dopo il passaggio al MISFF, ha trovato la consacrazione con il suo corto Bismillah vincendo il David di Donatello e ottenendo la candidatura agli Oscar 2019.
Un festival internazionale, che quest’anno punta molto anche sulla “toscanità”, con una serie di appuntamenti dedicati ai protagonisti e alle storie del cinema toscano. A cominciare dall’appuntamento previsto per la serata del 23 ottobre, con la proiezione di Saranno famosi?, opera di Alessandro Sarti, alla presenza del protagonista, Sergio Forconi, storico protagonista di tante pellicole tra le più amate della cinematografia toscana e nazionale: da Berlinguer ti voglio bene, fino a I Laureati e Il Ciclone con Leonardo Pieraccioni, a molti altri ancora.
Cinema toscano celebrato anche nella serata del 26 di ottobre, con un approfondimento sulla produzione cinematografica in Toscana condotto dal critico cinematografico e giornalista Giovanni Bogani, che vedrà la proiezione dell’ultimo cortometraggio di Domenico Costanzo, storico collaboratore di Leonardo Pieraccioni, presente a Montecatini con il suo Social killer, un cortometraggio che pone al centro dell’attenzione il tema la violenza sulle donne e i social network; tema ripreso anche da Marta Savina, giovane regista fiorentina, che con il suo corto Viola, Franca, proiettato al MISFF dopo le ottime critiche ricevute all’ultimo Tribeca Film Festival di New York, racconta una storia antica e allo stesso tempo attualissima, ispirata all’episodio di cronaca che ha fatto discutere tutta l’Italia, quella di una diciassettenne siciliana violentata nel 1965 che si è opposta alle nozze riparatrici con il suo aguzzino. Focus sul cinema toscano ripreso anche dal giornalista Fabrizio Borghini, che presenterà nel corso della serata il libro che ha scritto con Luca Giannelli, “Il primo cinema non si scorda mai”, che racconta la storia di trecento sale cinematografiche di Firenze e dintorni attraverso alcune testimonianze dirette ed oltre duecento fotografie.
Questo il programma dettagliato della manifestazione