La scomparsa di Alfredo Pasquinelli, imprenditore innovatore e precursore di attività tecnologiche
Montecatini dice addio all’imprenditore Alfredo Pasquinelli, scomparso a 79 anni. Era stato il fondatore del gruppo informatico Datel con sede dal 1980 nel palazzo Bagnoli in centro a Montecatini.
Originario di Altopascio, aveva iniziato a operare nel settore informatico nel 1974, con la produzione di schede meccanografiche per istituti di credito come il Monte dei Paschi di Siena o aziende come il Nuovo Pignone.
Dette un importante contributo anche alla nascita della sezione terziario dell’Associazione industriali della provincia di Pistoia, in cui la figlia Cristiana ha ricoperto vari ruoli.
Pasquinelli è stato uno dei fondatori e per due volte presidente del Rotary Club Marino Marini.
I funerali saranno celebrati martedì 15, alle ore 15, nella basilica di Santa Maria Assunta, in piazza del Popolo.
Il sindaco Claudio Del Rosso ha ricordato così lo scomparso: “Oggi è venuto a mancare Alfredo Pasquinelli, imprenditore illuminato che ha amato tantissimo la città. Mi lega una profonda amicizia a Cesare, Cristiana, Beatrice e Lucia fin dai tempi del campino. A loro e alla signora Giovanna le più sentite condoglianze”.
La notizia della scomparsa di Pasquinelli è stata data daDaniele Matteini, presidente di Confindustria Toscana Nord.
“Con la scomparsa di Alfredo Pasquinelli – dice Matteini – l’imprenditoria perde un precursore e un innovatore; da operatore del terziario (come si chiamavano allora le attività di supporto alle aziende manifatturiere e di servizi) organizzò la propria impresa dotandosi di un management in grado di gestire il flusso di lavoro e commesse, strutturò gli uffici e formò il personale in maniera adeguata, comprese l’enorme valore dell’informatica non come costola dell’impresa, ma come sua imprescindibile alleata. I tempi gli hanno dato ragione, allora fu un passo avanti agli altri.Impegnato nella vita sociale della sua comunità, è stato non solo osservatore ma anche attore della sua Montecatini, da cui di recente si dichiarò deluso. L’acquisto del Kursaal era stato per lui una scommessa e quasi un regalo alla città; vederlo andare in fiamme fu un dolore che lui stesso dichiarò immenso”.
Pasquinelli lascia la famiglia, la moglie Giovanna, i quattro figli ed i nipoti. “A tutti loro, in particolare a Cristiana, che per tanti anni ha ricoperto importanti cariche nella nostra associazione, il cordoglio personale – conclude Matteini – e di tutta Confindustria Toscana Nord”.
Alla famiglia di Alfredo Pasquinelli giungano anche le condoglianze di TuttoMontecatini.