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Il parco del Tettuccio resterà chiuso per un mese: controlli su tutte le piante dopo il crollo di un grosso platano

Il parco del Tettuccio resterà chiuso per un mese: controlli su tutte le piante dopo il crollo di un grosso platano

Il parco delle Terme Tettuccio rimarrà chiuso più o meno fino a tutto il mese di febbraio, affinché la società che cura il servizio possa effettuare una valutazione approfondita, dopo il crollo del grande platano avvenuto nei giorni scorsi.
La notizia è stata confermata da Luca Quercioli, amministratore delle Terme, durante l’audizione effettuata in occasione della seduta della commissione consiliare per il controllo delle società partecipate. Il commercialista è stato convocato dal presidente Edoardo Fanucci, insieme a Pasquale Morano, direttore della Croce Rossa Toscana. L’associazione, al momento, gestisce le attività sanitarie al Tettuccio e i servizi svolti alle Redi.
Quercioli ha ricordato le azioni della società dopo il crollo avvenuto nello stabilimento. “Abbiamo chiuso immediatamente l’edificio al pubblico – ha sottolineato – per verificare il rispetto delle condizioni di sicurezza. Il Tettuccio è stato riaperto dopo un giorno, ma abbiamo dovuto apporre limitazioni per l’accesso al parco. La prossima settimana, incontreremo la ditta che segue questo settore. Dovrà svolgere un’accurata analisi di tutte le piante presenti nel parco. Purtroppo, è crollato un albero che, a detta degli esperti, era sano. Ricorso che la manutenzione è al primo posto nel conto economico dell’azienda. È importante arrivare a riaprire il parco per la bella stagione”.
L’abbattimento di eventuali alberi a rischio, come confermato da Quercioli, non comporterà, in questa fase, la ripiantumazione, visti i limiti imposti dal concordato preventivo in corso.
Fanucci ha lanciato una proposta al Comune e alle categorie, all’incontro era presente anche una delegazione di albergatori, affinché sostengano un progetto di valorizzazione del Tettuccio. “Il soggetto più indicato per un intervento del genere – ha sottolineato – potrebbe essere l’associazione Angeli del bello, nel pieno rispetto della legge. Sono convinto che rappresenterebbe un elemento importante nell’ambito della continuità aziendale, elemento che tiene in vita le Terme”.

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