Boom di richieste per il “Bonus Terme” che scatta l’8 novembre: ecco come è possibile ottenere le 200 euro
Boom di richieste per il Bonus terme a partire dal prossimo 8 novembre. E’ possibile, infatti, accedere alle cure termali utilizzando il “Bonus Terme” messo a disposizione dal Governo per aiutare un settore turistico notevolmente penalizzato dalla pandemia.
Un quarto delle prenotazioni atterra in Toscana. Su 400 mila richieste di bonus terme attivate in tutta Italia, circa centomila a oggi riguardano strutture della regione: il 25 per cento, a fronte dell’8 che percentualmente pesano sulle terme accreditate.
In questa occasione Montecatini paga la mancanza di una piscina ludica: infatti ha ricevuto cinquemila contatti, mentre Chianciano addirittura 23mila.
Su 186 Terme ad oggi registrate sul portale del Ministero e di Invitalia (https://bonusterme.invitalia.it/), quindici si trovano in Toscana: quindici strutture distribuite su sei province.
Si tratta dei Bagni di Casciana, delle Terme di Saturnia, dell’Etruria Nova a Grosseto, dell’Ihc Italian hospitality collection di San Casciano dei Bagni, di Monsummano Terme e di San Giuliano Terme, delle Antiche terme di Sorano, delle Terme di San Giovanni all’isola d’Elba, delle Terme di Montecatini, delle Terme di Montepulciano, delle Terme di San Giovanni nel senese e poi ancora l’Antica Querciolaia a Rapolano Terme, le Terme di Chianciano, Mapi a Casciana e Versilia a Montignoso.
Finalmente è attiva la procedura per la richiesta e quindi è possibile usarlo direttamente anche alle Terme di Montecatini.
Per farlo visita la pagina informativa del sito delle Terme di Montecatini e compila il modulo con i tuoi dati: saranno le stesse Terme ad effettuare la richiesta del bonus sul sito INVITALIA. Link qui:https://www.termemontecatini.it/bonus-terme/
La misura del Governo è pensata per incentivare l’acquisto da parte dei cittadini – senza limiti di Isee – di servizi termali presso gli stabilimenti accreditati. Il bonus copre il 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio resta invece a carico del cittadino. Ogni cittadino può richiedere un solo bonus, che a sua volta non è «cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro».
Il Governo ha messo a disposizione 53 milioni. Hanno diritto allo sconto i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di Isee.Il Governo ha messo a disposizione 53 milioni. Hanno diritto allo sconto i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di Isee. La prenotazione dovrà essere effettuata presso lo stabilimento termale accreditato, che provvederà a rilasciare un attestato di prenotazione.
Due le regole: la prenotazione ha un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione e i servizi prenotati dovranno essere fruiti entro tale termine. Sul sito del Mise si legge: «L’ente termale presso il quale il cittadino ha fruito i servizi termali provvederà a richiedere a Invitalia, mediante apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino». Buono che «non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro».