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Paolo
Allegri
Varenne ha concluso in Canada la sua
prestigiosa ed ineguagliabile carriera. MONTREAL - Il 28
settembre si è accomiatato dalle piste con una
sconfitta e una squalifica, come avvenne nella prima corsa
della sua carriera (primaversa del 1998, a Bologna). Il
«Campione» è stato battuto nella tappa
conclusiva della World Cup da Fan Idole e poi la giuria gli
ha tolto il secondo posto per aver percorso, nell'ultima
curva, alcuni metri con la ruota sinistra all'interno dei
paletti. Varenne, che accusava problemi all'anteriore
sinistro, ha subito fatto vedere che la sua azione non era
fluida come al solito. E' stato impegnato a lungo
dall'americano Fool's Goal e sulla dirittura d'arrivo ha
subito lo sprint finale del francese Fan Idole.
Varenneè stato battuto, dunque, dopo diciannove
vittorie consecutive. Per Fan Idole un successo alla media
al km di 1.11.9, tre decimi in più del record della
corsa stabilito nel '99 da Moni Maker in 1.11.6.
Ordine d'arrivo: (m. 2212) 1 Fan Idole (R.W. Denechere)
1.11.9; 2 Fool's Goal; 3 Grand Farceur; 4 Grace Ducal.
PARIGI - Il 24 agosto Varenne saluta anche il pubblico
francese. In questo paese ha costruito buona parte della sua
leggenda (due Amérique consecutivi e 7 vittorie in 8
uscite il suo bilancio complessivo sulle piste transalpine),
mettendo a segno un'altra straordinaria prestazione. Il
nostro campione, infatti, vince a Parigi la Coupe du Monde
de Trot alla strepitosa media di 1.10.8, che significa nuovo
record mondiale sul doppio chilometro e primato assoluto
della pista di Vincennes.
Varenne
non ha in sediolo Giampaolo Minnucci (squalificato dalla
giuria svedese nello Jubileuspokalen ), ma viene pilotato
alla perfezione dal driver finlandese Jorma Kontio. In
avvio, Varenne prende la testa davanti all'altro italiano
Solar Effe, mentre Kiss Melody gravita al suo esterno con in
schiena Jackhammer e Fan Idole. Nei 500 finali, Varenne
cambia marcia e conclude in scioltezza davanti a Kiss Melody
e Fan Idole.
General du Pommeau, il migliore dei francesi, è stato
ritirato nel primo pomeriggio per un'infiammazione al
tendine. Con questo montepremi (100 mila euro e 500mila di
bonus per la vittoria nella World Cup) Varenne diventa il
più ricco cavallo di tutti i tempi.
Ordine d'arrivo: m. 2100: 1 Varenne (Kontio) sc. Dany
1.10.8; 2 Kiss Melody 1.11.3; 3 Fan Idole 1.11.5; 4 Hernanda
1.11.7; 5 Jackhammer 1.11.8; 6 Wiss Goldfinger 1.11.9; p.
10.
STOCCOLMA - Il 10 agosto 2002 Varenne trionfa nella sua
ultima corsa svedese della carriera. Il campionissimo,
guidato da Giampaolo Minnucci, vince per la prima volta lo
Jubileumspokalen (era giunto terzo nel 2000) in 1.11.2 sui
2140 metri stabilisce il nuovo record mondiale assoluto
sulla media distanza, migliorando di un decimo quello fatto
segnare a Parigi (pista da 2000 metri contro i 1000 di
Stoccolma) nel 2000 dal francese General du Pommeau.
La vittoria del campionissimo arriva al termine
dell'ennesimo travolgente assalto a un rivale che tenta di
opporsi. Perché Varenne si avvia più
lentamente del solito e il temibile Scarlet Knight riesce ad
assumere il comando. Varenne inizia il suo attacco ai 700
metri finali, ma solo nell'ultimo quarto di gara intensifica
la sua pressione e il giovane campione svedese è
costretto ad arrendersi già dopo l'ingresso in retta,
finendo secondo davanti ad Etain Royal.
Ordine d'arrivo: 1 Varenne (Gp. Minnucci) 1.11.2; 2 Scarlet
Night (S. Melander) 1.11.5; 3 Etain Royal (S. Johansson)
1.12.1; 4 Com Hector (J. Frick) 1.12.1; 5 Wiss Goldfinger
(C. Svensson) 1.12.4; 6 Petit Aubiose (H.O. Sundberg)
1.12.7; 7 Seth Bowl (A.Svabndstedt) 1.12.8; 8 Energetic (O.
Kilhstroem) 1.13; p. 8.
MALMOE - Il 30 luglio 2002 Varenne domina l'Hugo Abergs di
Malmoe (m. 1609) in 1.10, nuovo primato delle piste svedesi
che già deteneva, avendolo fatto segnare in 1.10.2 a
fine maggio nella finale dell'Elitlopp. Una prestazione
straordinaria, al termine di un violento attacco portato a
Legendary Lover K, che aveva tentato di opporsi, portandosi
al comando dopo 500 metri. Il leader ha mantenuto altissimo
il ritmo (primo km da 1.09.8), Varenne al largo lo ha
controllato fino ai 400 finali, dove ha portato un attacco
terrificante, stendendo il rivale che è stato infine
superato anche da Intact Hornline, mentre Varenne si avviava
a cogliere la 60a vittoria della sua straordinaria carriera.
L'ordine d'arrivo: 1. Varenne (G. Minnucci) 1.10; 2. Intact
Hornline 1.10.3; 3. Legendary Lover K 1.10.5; 4. More Chips
1.10.5; 5. Bastian Birke 1.10.7.
MIKKELI - Il 14 luglio 2002 il Capitano fallisce per soli
due decimi l'assalto di Varenne al suo record mondiale
assoluto di 1.09.1 stabilito lo scorso anno a New York. Il
campionissimo italiano vince la St Michel Race in 1.09.3 e
abbassa contemporaneamente due suoi vecchi primati: quello
delle piste europee (1.09.6 su pista da 1307 metri) e quello
mondiale su pista da chilometro (1.10.2). Il trionfo
finlandese avviene davanti a 30mila spettatori. Varenne,
mirabilmente condotto da Giampaolo Minnucci, dà vita
a un fantastico assolo. Prossimo impegno per Varenne il 30
luglio a Malmoe nell'Hugo Abergs Memorial di Malmoe, seconda
tappa della World Cup.
MILANO - Il 25 giugno 2002 il Capitano scrive un'altra
pagina della storia di un campione unico ed irripetibile. A
San Siro tutti si aspettano una vittoria in questa corsa che
negli anni passati non è stata molto benevola con
Varenne. Allo stacco della macchina Zizan Brook Tur guadagna
il comando seguito da Varenne. Dopo un chilometro il
Capitano si scatena e passa al comando inseguito da Allison
Hollow. Quando Varnne intravede il tedesco cambia ancora
marcia e trionfa con il tempo di 1.13.5. Il terzo posto va a
Grace Ducal.
AGNANO - Domenica 5 maggio 2002 il Capitano ha centrato un
favoloso tris, vincendo il 53° Gran Premio di Agnano.
Secondo è giunto Legendary Lover, terzo Victory
Tilly. Tempo al km 1.10.8, record del Gran Premio e della
pista. Un nuovo record realizzato dal fantastico campione
davanti alla bellezza di 25mila spettatori in delirio per il
più grande campione di tutti i tempi dell'ippica
italiana e mondiale.
SVEZIA - OLYMPIATRAVET - Sabato 6 aprile, il
«Capitano» riscalda anche la fredda Svezia con
un'altra prestazione degna del più grande campione di
tutti i tempi. Conquista presto la testa della corsa e da
quel momento non c'è più storia per i suoi
avversari, se non quella di ammirare il fantastico volo del
campione, che nel finale mette il turbo e frantuma in 1.12.4
il precedente limite della corsa e della pista sui 2 km. che
aveva già stabilito nel 2000, al termine del duello
con General du Pommeau. Al secondo posto si è
piazzato Egon Lavec in 1.13 e al terzo Baron Pepper in
1.13.2.
AMERIQUE - Domenica 27 gennaio 2002 ha fatto il bis
nell'Amérique, aggiungendo un altro trionfo a quello
conquistato dodici mesi fa. Nonostante tre false partenze,
il cavallo di Minnucci non si è innervosito ed ha
preso subito la testa della corsa, dettandone i ritmi. Hanno
cercato invano di contrastarne il «volo» prima Fan
Idole e poi Insert Gede con un tentativo di attacco che non
ha mai impensieriyo il «Capitano».
Alla fine Varenne ha trionfato davanti ad un tripudio di
bandiere italiane con il tempo di 1.12.8 vicino al record
della pista (1.12.6) detenuto da General du Pommeau, giunto
al secondo posto, davanti a Insert Gede, Ipson De Mormal e
Grassano.
LOCATELLI - Doveva essere una corsa come le altre ma non
è stato così. In sulky al Capitano vi era
Jorma Kontio mentre Giampaolo Minnucci, che indossava un
piumino lungo di colore grigio, vedeva il suo allievo a
bordo pista. Partito fortissimo, il Capitano, che ha un
carattere freddo come il suo allenatore Jori Turja segue
alla perfezione gli ordini del driver finlandese. A un certo
punto Varenne che ama prendersi gioco dei suoi avversari
scherza, come fa il suo driver abituale,con l'avversario di
turno che stavolta è Brads Photos. Si fa raggiungere
e in tribuna il pubblico rimane con il fiato sospeso fino a
quando schizza via come un razzo tagliando il traguardo con
il tempo di 1.11.8
GRAN CRITERIUM - Domenica 10 marzo, il cavallo- leggenda ha
vinto a Cagnes sur Mer il «Grand criterium De
Vitesse», un alloro che ancora mancava al suo
prestigioso curriculum. Varenne ha vinto come sua abitudine,
dopo aver preso la testa della corsa, ed ha realizzato il
nuovo record europeo e della pista in 1.09.6, cancellando
così quello della regina americana Moni Maker (1.10.5
di due anni fa). Alle spalle di Varenne sono giunti Fan
Idole, Flambeau des Pins, Grace Ducal e Jackhammer.
ENCAT - Domenica 13 gennaio, Varenne si era già
aggiudicato il Gp Encat a San Siro, in preparazione della
difesa del titolo all'Amérique. Un successo ottenuto
alla media di 1.12.5 al chilometro, nuovo record della corsa
ed assoluto degli indigeni sul doppio chilometro sulle piste
italiane. Domenica 17 febbraio, il Capitano ha trionfato nel
«Locatelli» a S. Siro in 1.11.8. Per la prima
volta sul sediolo non c'era Minnucci (squalificato), ma il
finlandese Jorma Kondio. Al Capitano sono bastati due grandi
parziali (27.7 in partenza e 27.3 in arrivo) per avere
ragione della concorrenza guidata da Brads Photo.
IL 2001 D'ORO - Sabato 29 luglio, il «Capitano»,
come la gente affettuosamente lo chiama, a 24 anni dal
successo di Delfo guidato da Sergio Brighenti, ha trionfato
alla Breeders Crown, nella corsa più ricca del mondo
con il suo montepremi da un milione di dollari (500 mila al
vincitore), realizzando il nuovo record del mondo sull'ovale
del Meadowlands, a New York. Varenne ha tagliato il
traguardo in solitudine, salutato dalle bandiere tricolori
degli italo-americani del New Jersey, lasciandosi dietro di
almeno tre lunghezze Dream Vacation, il rivale più
temibile. Alla fine il cronometro ha fatto segnare 1:09:01,
nuovo record del mondo. Il precedente record (1:09:04) lo
aveva fatto registrare nel 1999 Self Possessed, sempre al
Meadowlands. Un anno dopo - 3 agosto 2002 - il record
verrà battuto sempre a New York da Victory Tilly in
1.08.09: il cavallo svedese è il primo a rompere il
muro di 1.09.
I SUCCESSI - A gennaio Varenne aveva realizzato un'altra
impresa storica con il trionfo nell'Elitlopp, 44 anni dopo
l'ultimo trionfo italiano, quando ad imporsi fu Mistero.
Varenne non ha avuto rivali sulla pista nera di Vincennes:
General du Pommeau, il cavallo francese vincitore della
passata edizione e favorito di diritto, si è dovuto
accontentare del terzo posto. A maggio era stata la volta
del Gran premio della lotteria di Agnano e, a fine mese, di
un'impresa da leggenda: il trionfo all'Elitlopp, in Svezia,
dove in 50 anni non aveva mai vinto un trottatore nato in
Italia. Il grande Slam è stato un'impresa che
nessun'altro è riuscito a centrare. Le ultime
vittorie del 2001 le ha ottenute a San Siro e a Tor di
Valle.
LO
STAFF - Lo guida Giampaolo Minnucci, romano di 34 anni,
entrato nella storia come Varenne. Ma questo eccezionale
trionfo parigino è firmato anche da Juri Turia,
l'allenatore finlandese, e da Iina Rastas, il biondo
«angelo custode» della Finlandia, che si prende
cura della pulizia e dell'alimentazione di Varenne e lo
guida nelle sedute leggere di allenamento. Poi, ci sono
ancora: Pio Iannarelli, veterinario romano, Tommy Lindgren,
fisioterapista e pranoterapeuta svedese, Esa Myllymaki,
maniscalco finlandese, e il napoletano Francesco Ruffo
Scaletta, responsabile tecnico.
Il cavallo è di proprietà di Enzo Giordano,
titolare della scuderia Dany, che ha rilevato di recente
anche la metà della Snai. Nel 1995 fu venduto a Jean
Pierre Dubois per 10 milioni da Sandro Viani, titolare
dell'allevamento di Zenzalino. L'allevatore francese lo
cedette nel 1998 per 150 milioni a Giordano.
CARTA D'IDENTITA' - Varenne è nato il 20 marzo 1995
all'Allevamento di Zenzalino a Copparo in provincia di
Ferrara. E' stato chiamato così dal nome della strada
di Parigi, rue Varenne, dove ha sede l'Ambasciata d'Italia.
Il padre è l'americano Waikiki Beach, la madre
è Ialmaz. Varenne è alto al garrese 164 cm,
mantello baio, una stella in fronte. Il peso, a secondo
dell'attività, varia fra i 450 e i 500 kg. La
frequenza cardiaca è di 32 battiti al minuto in
riposo fino a un massimo di 100 in pieno sforzo.
I RECORD - Con i soldi incassati a Parigi e con la vittoria
della Coppa del mondo (600mila euro totali), Varenne
è diventato il cavallo più ricco di tutti i
tempi con oltre 12 miliardi incassati pari a euro
6.299.942,86 . Passa alle sue spalle l'altro «re di
denari» Moni Maker (euro 6.061.654,62) e seguono Peace
Corps (euro 4.487.493,99) e Ourasi (euro 4.349.083,55).
Varenne, trottatore di 7 anni, ha corso 73 volte con 62
vittorie, 9 piazzamenti e due sole volte non si è
piazzato all'esordio (8 marzo 1998 a Bologna e 28 settembre
2002 a Montreal). Ben 51 sono state le vittorie ottenute nei
gran premi di cui 33 in Italia (10 a Milano, 5 a Roma, 4
Napoli, 2 Montecatini, 2 Torino, uno a testa Aversa,
Montegiorgio, Padova, Firenze, Taranto, Cesena, Follonica,
Bologna, Treviso e Modena), 7 in Francia, 6 in Svezia, 2 in
Germania, 1 a testa Finlandia, Usa e Canada).
Detiene il record mondiale assoluto 1.10.8 sui 2100 metri
(Parigi, 24 agosto 2002). Il suo record sul miglio, invece,
è di 1.09.01 (performance stabilita il 29 luglio 2001
a New York). In Finlandia, a Mikkeli, ha realizzato il tempo
di 1'09"03, nuovo record mondiale su piste europee. Detiene
inoltre i record delle piste francesi (1.09.06, Cagnes sur
Mer); di quelle svedesi (1.10, Malmoe, di quelle italiane
(1.10.8, Napoli) e di quelle italiane sulla media distanza
(1.12.5, Milano).
LA FAVOLA - Parlare di Varenne è come raccontare una
favola. E' considerato una vera e propria star con copertine
e campagne pubblicitarie. Ma lui ama stare tranquillo nel
suo habitat naturale. Infatti, quando non è in giro
per il mondo il «Capitano» passa le sue giornate
nel vasto paddock di Tor San Lorenzo e compie lunghe
passeggiate al passo o di trottino (attaccato al gig, il
sulky d'allenamento), salvo gli allenamenti più
veloci, due volte la settimana in pista dritta.Dopo aver
scarrozzato in lungo e largo nel paddock, Varenne passa
molto tempo all'ombra del suo albero preferito, ma quando va
a prenderlo la sua groom, Iina, una bionda finlandese di
ventuno anni, si anima e la segue come un cagnolino. Per
quanto riguarda l'alimentazione di un campione che deve
essere sempre al top, prevede fieno due volte al giorno, 6
kg. di avena e di mangime e un po' di carote. D'estate
aggiunge lo sfizio del cocomero di cui Varenne è
ghiottissimo. Prima di ogni corsa, il campione viene
sottoposto ad una specie di training autogeno. Il cavallo
riesce a stendersi nel suo box e a mettere la testa a terra.
Sembra che Varenne stia dormendo ma in realtà
è solo molto rilassato prima di un impegno sempre
severo con i grossi calibri del trotto mondiale. Un cavallo
speciale di cui l'Italia si è innamorata.
FUTURO - Nel 2003 inizierà il suo futuro da stallone
nell'allevamento pieòontese del Grifone. Il cavallo
ha una strada lastricata d'oro davanti a sè. Per il
'Capitano', le monte saranno affari da decine di milioni
ogni volta e la carriera da stallone porterà altri
miliardi ai suoi proprietari.

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