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Da oggi si possono accendere i riscaldamenti: le date, le ore di accensione e altri consigli

Da oggi si possono accendere i riscaldamenti: le date, le ore di accensione e altri consigli

Novità per l’accensione dei riscaldamenti nel prossimo inverno. Un grado in meno. Un’ora in meno. Quindici giorni in meno. L’Italia si prepara ad affrontare l’inverno in piena emergenza energetica. La maggior parte della Toscana rientra nella zona climatica D, dove gli impianti si potranno accendere dall’8 novembre 2022 al 7 aprile 2023 per un massimo di 11 ore giornaliere e con una temperatura massima nelle case e negli uffici di 19 gradi (un grado in meno rispetto al 2021, ma ci sono due gradi di tolleranza) e 17 gradi negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili. . Come per le altre cinque zone climatiche, infatti, è stato ridotto di 15 giorni il periodo di accensione (posticipando di otto giorni la data di accensione, fino ad ora fissata al 1 novembre, e anticipando di sette quella di chiusura dell’impianto). Inoltre, la durata giornaliera di accensione è stata ridotta di un’ora.
Alcuni comuni, come quelli del Mugello, o altri nelle province di Siena e Grosseto, rientrano invece in una zona climatica più fredda, la E, dove i termosifoni si potranno accendere già dal 22 ottobre 2022 e fino al 7 aprile 2023, per un massimo di 13 ore al giorno. Sulla costa livornese e sulle isole la zona di riferimento è la C, dove invece, essendo più calda, gli impianti potranno stare accesi per 9 ore al giorno dal 22 novembre 2022 al 23 marzo 2023.

Il piano nazionale adottato dal Governo indica anche alcuni comportamenti che il cittadino può adottare per contribuire alimitare il consumo di energia e ridurre così il costo in bolletta. Alcuni comportano un investimento iniziale, altri no. Si consigliano la riduzione della temperatura e della durata delle docce, l’uso anche per il riscaldamento invernale delle pompe di calore elettriche per il condizionamento estivo, l’ abbassamento del fuoco dopo l’ebollizione e la riduzione del tempo di accensione del forno, l’utilizzo di lavastoviglie e lavatrice a pieno carico, il distacco della spina di alimentazione della lavatrice quando non in funzione, lo spegnimento o l’inserimento della funzione a basso consumo del frigorifero quando in vacanza. Infine, non lasciare in stand by Tv, decoder, Dvd e ridurre la durata di accensione delle lampadine. Con queste misure a costo zero si può ottenere, da stime Enea, un risparmio fino a 2,7 Smc.

Sono previste delle eccezioni. In «situazioni climatiche particolarmente severe», le autorità locali potranno autorizzare le accensioni dei riscaldamenti anche in orari diversi. E sono esentati dalle nuove regole ospedali, case di cura e ricovero per anziani o minori, cliniche, asili nido e scuole materne, piscine e saune e alcune industrie già autorizzate, oltre agli edifici che hanno già impianti rinnovabili.

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